Iggy è tornato! ed è più in forma che mai. La sua ultima fatica è infatti senza mezzi termini un grande album. Va detto subito che Beat’em up prende le distanze dal precedente Avenue B dove a dominare erano le atmosfere acustiche e rilassate, per abbracciare quello che Iggy sa fare meglio: il rock. l’intero album è votato infatti alla musica più selvaggia, energica e cruda che ci è data di sentire ultimamente. Riff pesantissimi, assoli metal, sezione ritmica imponente e soprattutto la voce di Iggy incendiano le 15 canzoni che sono ciascuna un pugno diretto allo stomaco; e sopprattutto “spaccano”. Insomma si tratta di roba tosta e non di cazzate crossover-metal propinate da mtv, tipo Limp Bizkit, Papa Roach, Linkin Park e simili (le cui rispettive intere discografie, per chi scrive, non valgono una canzone qualsiasi dell’ ex-stooges). Come faccia ogni volta il signor Osterberg con i suoi 53 anni (e i 30 di onorata carriera) a presentarsi con album così ispirati è una domanda che ho smesso di farmi da tempo ormai. Fatto sta che Beat’em up è un album che lascia il segno. Siete avvisati.
Voto: 8
Link correlati: