L’esordio del gruppo di Bruxelles, uscito un po di anni fa, rimane un classico del suo genere: il METAL-CORE. Difficilmente questi due elementi sono stati miscelati con tanta sapienza. Sembra di assistere a dei Sick of It All in salsa Slayer tanto per dare un’idea. 14 brani che i LOT sciorinano con una fluidità che ricorda i Ramones (mancano solo gli 1-2-3-4!) solo che qui il fluido è un magma incandescente.
Velocità e potenza sono il minimo comune denominatore di tutti i pezzi, unica eccezione/pausa, a metà opera, con lo strumentale che dà il titolo all’album. E’ arduo segnalare una canzone in particolare ma Do what must be done è un vero e proprio gioiello con quel riff grind a precedere un effluvio di metallo schiacciasassi.
Ora i LOT sono anche 2/4 degli Arkangel (Michel Kirby, chitarra, e Vince, basso) e ho detto tutto. I testi, come tutto il lavoro del resto, sono espressamente dedicati “alla musica e al talento di Charles Manson”. Trovate, ascoltate, godete.
Voto: 10
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