intervista “intravista” col gestore della Wallace Records…Quella che segue é una breve intervista fatta a Mirko Spino,one-man-label della Wallace Records,etichetta indipendente di Milano che ha fatto uscire,fa uscire e fara’ (speriamo sempre) uscire lavori per:A Short Apnea,Anatrofobia,Zu,Bz Bz Ueu,Bugo,R.U.N.I.,One Dimensional Man,Oxbow,Old Time Relijun……ma insomma perche’ non andate al sito www.wallacerecords.com.com e non scoprite da soli questa realta’ musicale?Aspettate un attimo pero’ gente,prima leggetevi l’intervista…..buona lettura….
Come e quando nasce la Wallace Records?
nel 1999, con l’uscita del primo CD. Come? Sempre con l’uscita del primo CD….non ci sono eventi particolari legati a questo : semplicemente una persona che voleva pubblicare una compilation di gruppi che gli piacevano. Una cosa piuttosto anonima vista dall’esterno, ma dall’interno sono stati mesi di paure di sbagliare, corse, telefonate etc…educativo posso dire. Ora me la prendo con più calma, o forse mi programmo le cose meglio….
Descrivimi la giornata tipo di Mirko Spino.
Dal lunedì al venerdì lavoro come impiegato, per guadagnare la pagnotta La sera mi metto al computer e rispondo alle email, mando i pacchetti dei promozionali, faccio il sito, faccio le grafiche dei dischi, confeziono i dischi. Spendo la pagnotta. Nel weekend bevo molto e vado veloce in macchina. Detta così sembra piuttosto triste, in verità trovo il tempo di bere molto anche durante la settimana.
Il momento piu’scoraggiante e quello piu’ incoraggiante nella gestione della Wallace.
Dopo 20 e passa dischi ho raggiunto un certo equilibrio emotivo che lima gli eccessi: non mi esalto troppo e non mi scoraggio, questo perchè sono piuttosto diffidente sul modo in cui circola la musica e se ne parla. Il valore delle capacità promozionali (più spesso legate ai soldi o al tempo che un’ etichetta ci investe) supera di gran lunga il valore intrinseco della band e della sua musica. Una band non è considerata figa perchè ha fatto un gran disco, ma perchè molti dicono che ha fatto un gran disco. Questa è una regola da sempre vigente in ambito major, ma viene ricalcata con fedele schivitù e medesima lingua nel culo da indipendenti più o meno piccole. Più che scoraggiarmi io, mi fanno un po’ pena loro, di certo non invidia. I momenti più esaltanti sono i confronti con le band, il momento in cui si decide se fare il disco, come farlo, come fare la grafica, quando te lo consegnano finito e te lo giri tra le mani. O quando ti scrivo le persone che hanno pagato il disco e ti dicono che gli è piaciuto. Io sono un appassionato di dischi, non di pagine pubblicitarie o di recensioni in grassetto.
Come vedi la situazione musicale italiana?
Non vedo nessuna situazione musicale definibile, e va bene così. Ci sono ottime band, ma veramente ottime. Mi sembra che di etichette piccole ne siano sorte più negli anni passati che oggi. In compenso tra i promozionali che mi arrivano ci sono sempre più degli ottimi dischi, nonostante il restante 90% sia veramente pessimo. Su alcuni mi piacerebbe anche lavorare ma ho veramente troppe uscite in ballo. C’è un po’ più di consapevolezza che è meglio seguire una strada personale piuttosto che ricalcare schemi consueti, anche se ottimi. Non è il paradiso, ma non credo che lo sia da nessuna parte.
Un libro,un film,un disco per l’isola deserta…
Un libro : non leggo tantissimo, anche se mi piace. Segnalerei : “American Tabloid” di Ellroy, “Coscine di Pollo” di Tom Robbins e “la Famiglia Winshaw” di Jonathan Coe, che non sono per forza le cose più belle, ma quelle che mi vengono in mente se mi chiedi quali sono le più belle Un Film: ovviamente Pulp Fiction, che paragono sempre a “Nevermind” per l’irruenza con cui mi ha sconvolto. Poi tanto (non tutto) Kubrik, Allen, i Cohen, tanti altri classici. Un film un po’ sconosciuto che consiglio tantissimo è “Funny Games” di Michael Haneke. “Essere John Malcovich” mi ha fatto impazzire. Beh..vado più spesso al cinema di quanto leggo, ne avrei una lista lunga… Il disco : questo proprio non riesco a dirlo, anzi te lo dico nella domanda sotto
Quali sono i gruppi che sogni di vedere sulla tua Wallace?(parlaci un po dei tuoi interessi e anche trascorsi musicali)
Ho il culo fottuto di aver pubblicato quasi tutte le band italiane che preferisco, e pure alcune di quelle straniere. Mi mancano gli Starfuckers ed i Six Minute War Madness (che comunque sono presenti entrambi nella prima compilation). Per pubblicare i gruppi stranieri che amo mi ci vorrebbero 4 vite. Non ho certo la pretesa di ascoltare di tutto : mi sono infatuato di certo punk ed hardcore (adoro i Ramones, i Misfits, gli Huskers, i Minor Threath, i Black Flag), di certo rock seventies (Hendrix, Zeppelin, Sabbath, ACDC), tantissimo del noise del perido AmRep (Unsane, Cows, Hammerhead), di certo post rock e affini, di certa elettronica (Panasonic, qualche Mouse on Mars, Plastikman, Ikeda), di certo folk (Nick Drake, Palace, Smog). Se devo avere per forza un disco preferito (ved sopra) è At Action Park degli Shellac, sono un maniaco di Albini come chitarrista, come produttore e come pensatore. Non mi piace troppo il pop ed in generale i gruppi inglesi, soprattutto quelli da qualche anno a questa parte. Il mio gruppo “pop” preferito sono i Notwist, anche se l’ultimo disco non mi per nulla entusiasmato. Insomma, il quadro della situazione è completato. Mi piace molto “Tre Parole” di Valeria Rossi…
Ultime novita’in casa Wallace?
Le ultime novità sono delle uscite quasi da collezionista, molto vinile. Ho pubblicato l’LP degli One Dimensional Man in edizione super pesante (220grammi) e limitata e farò lo stesso per il nuovo fantastico album degli ZU, “Igneo”. Poi è appena uscito un 10″ picture disc di Bugo in pochissime copie, idem per un 7″ dei Tasaday con 7 copertine diverse, sempre meno del CD che di copertine diverse ne ha 50. E’ appena uscito anche lui. Poi in questi giorni sono usciti due miniCD di A Short Apnea che sono identici fuorchè per il colore, e sono bellissimi. Tra un po’ uscirà il CD dei Rollerball porky Puppet. E un miniCD degli Uzrujan. E’ quasi pronto un CD di remix dell’album “Il cucchiaoio infernale” dei RUNI, che in autunno avranno un album nuovo. Ed il nuovo album dei Madrigali Magri. E quello degli Anatrofobia. E un 10″ split tra One Dimensional Man e Jasminshock, che a loro volta faranno un album entro l’anno. Poi c’è da finire di mixare un CD a nome Arrington De Dionyso Quartet, di cui uscirà anche una VHS. Gli A Short Apnea stanno lavorando sul materiale che hanno registrato insieme ai Gorge Trio. Mi sa che dimenticato qualcosa ma inizio a diventare tedioso……
Si faccia una domanda si dia una risposta…scherzo concludo lasciandoti spazio libero per comunicare qualsiasi cosa ai lettori di Kathodik.
Nessun messaggio da dare, solo vorrei che si contestualizzasse bene la wallace, e con lei anche altre etichette di simile costituzione, dato che purtroppo ho il sentore di essere visto come una vera e propria casa discografica, con una sede, con i contratti, con i budget e via dicendo. Se da una parte può sembrare lusinghiero questo eccesso di credibilità, dall’ altra mi mette spesso in difficoltà. Si tratta, anche se la parola non dipinge bene il quadro, di un hobby, o meglio di una passione che come tale ruba tantissimo tempo, tantissimi soldi, tantissime energie. D’altra parte vorrei ribadire che un CD pubblicato dalla wallace è in tutto e per tutto identico a qualunque altro CD che passa in TV et simili, solo che costa la metà, ha una confezione più bella, e soprattutto, porcaputtana, suona musica più degna di esistere. Home Page:Wallace Records