SoulCraft/VacationHouse 2002
La neonata Soul Craft Recordings, parallela alla Vacation House e dedita alle nouve bands italiane, esordisce con questo cd dei romani Barrato e se il buon giorno si vede dal mattino…
Il gruppo e’ formato da veterani della scena noise, post-core capitolina: Vinicio Amici, ex-Crunch e Megastore,Max Buono (Crunch,By All Means) e Andrea Giacalone (Mute, Bitum).
Metto su il cd e subito sembra di ascoltare un clone dei Massimo Volume con tanto di voce semi-inespressiva alla Emidio Clementini (..Uh!..). Per conoscere il vero suono dei Barrato bisogna arrivare alla seconda traccia: e’ un magma di riff squadratissimi la cui potenza ricorda il grunge piu’ cupo, il noise dell’Amphetamine Reptile e il metal. La tripletta Cowboya,Rinco Youth e Non Lascio mozza il fiato per compattezza, freschezza, profusione di ghisa, rabbia e adrenalina.
Si prosegue poi con: digressioni etnico-tribali (…Uh!!…), episodi “sonici” (Transfuga), macigni blues-core (Bluseza). Menzione speciale per Scotta Boicotta: cavalcata funk-metallica che farebbe smuovere il culo ad un mammut.
Testi: in italiano, originali, contro il sistema ma non diretti, l’incazzatura e’ velata da metafora e ironia. I Barrato hanno fatto un buon lavoro, ne raccoglieranno i frutti.E’ solo questione di tempo.
Voto: 8
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