Vi ricordate di Little Computer People? No?! Di Pitfall si? Beh, dal geniale David Crane (Atari, Activision), la stessa mente di Pitfall, scaturì nel lontano 1985 Little Computer People, un videogioco avanti anni luce come concetto di gaming, soprattutto tenendo conto dell’odierno The Sims o di fenomeni quali tamagochi o grande fratello. Anthony Rother parte da questo immaginario e nella fattispecie dal gioco di Crane, che tra l’altro da anche il nome al suo progetto Little Computer People, per allestire un pacchetto di nove remix del pezzo sempre omonimo tratto dall’ultimo album Electro Pop. Ne viene fuori un disco di pura lo-fi electro stile ’80 con contributi di capaci electromaniaci a dare una personale visione dei territori e del pezzo in questione. Dentro molta autoironia e ottime idee per un tuffo al cuore lungo 50 minuti e, come se non bastasse, due favolose tracce video in grafica VCS 2600 più un emulatore del Commodore 64. Davvero un bel gingillo. Ci basta.
Voto: 6
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