Uscito non recentemente per la metropolitana ‘Jumbo’ Dorgon y su grupo ci farà scoprire e sentire non più un dorgon solitario e ostico o calato in estemporanee e meticolose esprienze ‘a due’. Accompagnato e sostenuto per l’occasione da Curtis Hasselber (chitarra e trombone), Ted Reichman (accordion), la compagna Laura Cromwell (batteria) e Matt Moran (vibes) questa fantasmagorica figura di ‘menestrello metropolitano’ confermerà la sua anima poliedrica e la voglia di spingersi ad esplorare i più disparati aspetti dell’animo musicale.
L’andamento minimale di yer a fuckin jerk aprirà il disco lasciando dopo non poco tempo spazio ai sapori europei e popolari di R2D2 ( bellissimo il sottofondo dell’ accordion), l’atmosfera ‘colta’ e cupa di II pointed star cederanno il passo alla ritmica e orientaleggiante crash + burn , la soffusa e lenta ripetitività di Hammer (4CM) sembrera riecheggiare e continuare all’infinito. Dopo questo primo assagio sarà la volta di una serie di piccoli studi tra cui spiccano in particolare study # 3 suonato interamente dal vibes decisamente esotico di Moran, study # 5 brevissimo ritaglio metallico per sola chitarra oppure study #1 dove il gioco disarticolato sempre della chitarra, mi da l’idea di ascoltare un pezzo country. Con BTBB si torna ad un gioco minimale
e (dico sul serio) sontuosamente romantico; chiuderanno i sbuffi e lamenti da parte di tutti gli strumenti con I want a snack e aihmè terminerà anche (solo momentaneamente) il disco di uno dei pochi ‘artigiani’ della musica dei nostri giorni.
Voto: 9
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