Buone nuove dal mondo dei supporti ottici e magnetici… almeno qui.
IL RE SCORPIONE vi è piaciuta “La mummia”? No? Nemmeno a me. “La mummia 2”? No? Nemmeno a me. Se vi dico che questa è una sorta di “Mummia 3” basta per farvelo insultare?
THE SKULLS 2 Avete visto il primo Skulls? Allora lasciate perdere questo ineditaccio della Universal, scopiazziato al primo signor film (ripeto: è la brutta copia non il sequel). Da evitare.
THE PAVILON OF WOMEN Siamo in Cina, nel ’38. Willem Dafoe si scopa la moglie di un aristocratico cinese. Come se gli aristocratici cinesi non debbano essere cornuti come noi. Ci hanno fatto pure un film. Uscito al cinema il mese scorso. Chi l’ha visto?
BLACK HAWK DOWN Guerra in Somalia per il figazzo acido Josh Hartnett e per Ewan MacGregor. Per amanti degli effetti speciali (e delle americanate senza senso). Diretto da quel che resta di Ridley Scott.
ASSATANATA No, non parla di una super-puttana, né tantomeno di una vampira lesbica. Ma una commediola che narra delle vicissitudini di due amici che tentano di salvare il coglionazzo di Jack Black che intende sposarsi la donna sbagliata. Ma fatevi i cazzi vostri, no?
OLTRE LA LEGGE Tabula rasa. Mai sentito.
SFIDA PER LA VITTORIA La Eagle ci rifila l’ennesimo inedito di un catalogo sterminato di cazzate galattiche. Qui si parla di calcio (ma va?) nel villaggio di pescatori scozzesi. Bah…
N’ GOPP A ‘stu cazz. Napoletanata uscita per due giorni al Barberini di Roma (sala di proprietà della Eagle e della Nexo) e per una settimana a Napoli lo scorso mese di maggio. Il regista è parente dei Dammicco, produttori storici della Eagle, che hanno finanziato ovviamente il film e l’uscita in vhs. Per napoletani raccomandati.
LE DUE FACCE DELLA MEDAGLIA Daniel Baldwin, secondo dei fratelli Baldwin e sicuramente quello più brutto, si barcamena tra l’ex moglie e il mondo della droga. Inedito, della Eagle. E basta!
SENSO 45 Uscito il 27 agosto. L’ultima tintobrassata è una sorta di rifacimento di “Salon Kitty”, già di per sé delirante e insostenibile. Qui Anna Galiena, ancora molto bona, sposata con un vecchio rincoglionito, scopa col figazzo ultraacido Gabriel Garko, ufficiale nazista. Lei ama lui, ma lui tromba a insaputa della Galiena con l’ex donna lupo Loredana Cannata, che ha proprio un bel culo. La Galiena si incazza e si vendica. La storia non è male, ma il film è un lentone tirato per le lunghe, anche se molto meglio delle ultime brasscazzate. La Galiena mostra il mostrabile, ma quando sor Tinto tenta di infilarle, come suo solito, la macchina da presa sopra il clitoride, la bella Anna non ci sta e si fa controfigurare da qualcuna che non le somiglia minimamente. Siamo a corto di puttane?
AMNESIA Sono un fan di Salvatores. E il film mantiene le promesse. Qualche cazzata, qualche nudo gratuito, qualche gigioneggiata di Abatantuono. Da vedere.
DUST Annunciato più di un anno prima della sua fulminea uscita in sala, questa megastronzata anglo-macedone tenta di soffiare sulle braci del western. Ma è troppo tardi. Non glien’è fregato un cazzo a nessuno, giustamente.
DRAGONFLY E’ ossessionato dalla morte della moglie, ma è convinto in qualche maniera di poterla ritrovare. Il sabato sera, dopo 3 acidi e quattro Varnelli, ne sono convinto anch’io. Ma io non sono Kevin Costner. E non porto le Valleverde. Non necessariamente da vedere.
IMPOSTOR Fantascienza con Samuel L. Jackson, Madeleine Stowe e Gary Sinise. Anno 2079: uno scienziato viene accusato di essere una spia dei marziani. Non male, ma non l’ha visto nessuno.
UNICO TESTIMONE Ossia, l’operatore che montava il film in sala: era l’unico. Non c’era nessuno. Con John Travolta e Steve Buscemi. Sprecati.
TAKE DOWN Lorenzo Lamas nel mondo del wrestling. Io Lorenzo Lamas lo vedrei bene in un bukkake in suo onore, ma la Columbia evidentemente non è di questo avviso e continua ad affidargli film da protagonista. Inedito del ’98.
REPLI KATE La IIF di Lucisano ci delizia con questa commediola insulsa uscita nelle sale e ritirata in fretta e furia. E te lo credo.
QUELLO CHE CERCHI Se non erro, parla di zecche comuniste modello no global. No grazie. Uscito al Sacher di Roma, cinema di Moretti. Ma i pochi che l’hanno visto, non si sono messi a fare girotondo perché dormivano.
I SOPRAVVISSUTI DELLA CITTA’ MORTA Riedizione. Non me lo ricordo per niente. Competente, vero?
HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE Successone che l’anno scorso ha risollevato le sorti di quel che resta della Warner Bros. Pesantone fantasy di due ore e passa che avrà anche un paio di sequel. Già pronto per Natale “Harry Potter e la camera dei segreti”. Se avessi tre figli piccoli li porterei tranquillamente in sala a vedere il piccolo Harry, mentre io mi vado a vedere Rocco Siffredi che si scopa la pietra filosofale. Almeno con un’oretta è finito. Per under 16.
PARLA CON LEI Io ho sempre amato Almodovar. Ma questo filmaccio proprio non l’ho digerito. Lento, non succede nulla e quel poco che succede lo aveva capito pure quello che stava pisciando da 20 minuti al bagno del cinema. Eppure ha vinto dei premi e ho letto recensioni positivissime. Sarà che non capisco più un cazzo io, ma la storiellina del medico bravo che cura amorevolmente con le parole due donne in coma (ecco la giustificazione del titolo) mi è sembrato proprio una stronzata. Da oscar la scena del sogno in bianco e nero con l’uomo rimpicciolito.
CHI LO SA? Che cazzo ne so? Uscito anche al cinema, per la Mikado. Mai coperto.
KILLING ME SOFTLY Megaidiozia ultrareclamizzata del povero De Laurentiis e della sua Filmauro che non ne azzecca più una. Qui Heather Graham (bonissima) abbandona il poverone di fidanzato per mettersi con Joseph Fiennes, che riesce quasi ad essere espressivo come il mio Mocho Vileda. Assolutamente da evitare.
AMEN Ora pro nobis. La Mikado provò il lancio pubblicitario del film inventandosi che la Censura gli aveva bocciato il manifesto con svastica che aveva progettato per codesta cazzata, strillando sui giornali che il binomio nazismo-religione non fosse ben voluto. Era il film che non voleva un cazzo, non il manifesto! Aia, c’è Mathieu Kassovitz! Distribuito da Cecchi Gori, che vende i film del suo listino a Berlusconi e acquista quelli della Mikado. Bah…
DUETTO A TRE Cazzatona per teenagers. Da vedere solo per Denise Richards, veramente notevole.
FAUST Inedito della Eagle diretto da Brian Yuzna e interpretato da Jeffrey Combs, due nomi che gli affezionati dell’horror conoscono bene. Chissà…
IL GIORNO DELL’ATTENTATO A REAGAN Prodotto da Oliver Stone e interpretato da due mummie quali Richard Crenna e Richard Dreyfuss. Inedito Uip.
KATE & LEOPOLD Meg Ryan che scopa con Hugh Jackman, solo che lui è un duca del XIX secolo e lei una troietta dei giorni nostri. Per romantici amanti del fantastico. Meglio Rocco.
MEAN MACHINE Rifacimento di “Quella sporca ultima meta” direttamente dalla Uip che assolda quella faccia da triglia di Vinnie Jones per questa impresona. Non l’ha visto nessuno.
IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LA COMPAGNIA DELL’ANELLO Non l’ho visto e non lo voglio vedere. Uscito il 28 agosto, sia in vendita che in noleggio, ma attenzione! Manca un quarto d’ora perché la Medusa lo reinserirà in una nuova versione con pezzi aggiunti sotto Natale. Un’altra “sola” di Berlusconi, che si conferma “sola” in tutto. Non compratelo!
MONSTERS & CO. Per bimbi idioti. Meglio la pleistescion o la chat sex, per i vostri bambini.
QUORE Con la q, come questacazzata italiana dell’esordiente Pontremoli ambientata nel mondo della musica. Distribuito dalla Lucky Red, anche in sala. Invedibile.
APOCALYPSE NOW REDUX Nulla da dire, un signor film. Con 53 minuti in più. Da (ri)vedere.
TANGUY Non ho ben capito che cazzo ci abbiano trovato tutti in questa megastronzata autoriale d’oltralpe. Forse sono io che non capisco più niente. Tanguy è il nome del figlio che deve consegnare la tesi di laurea in cinese. Non fa per me. Da giudicare.
TEXAS ‘46 Zingaretti, il nostro commissario Montalbano, fa la camicia nera e viene imprigionato dagli americani in un campo texano. Magari succedesse per davvero. Da Cecchi Gori via Lucisano. Finanziato dallo Stato.
THE TIME MACHINE Fantascienza firmato Warner con Jeremy Irons e Guy Pearce. Un floppone. Ma c’è a chi è piaciuto.
VIDOCQ Da stra-straevitare. Gerard Depardieu che lotta contro il famoso serial killer dalla maschera a specchio. Una puttanata colossale rifilataci da Berlusca. Mi consenta cavaliere, selavadappianderculo! Senza offesa, ma da tralasciare assolutamente anche se il manifesto (o la copertina della cassetta) è accattivante.
SOTTO CORTE MARZIALE Brus Uillis è un generale prigioniero in un campo di concentramento tedesco. Ovviamente ucciderà tutti e si libererà. Che bello. Per amanti di Brus, se ce ne sono.
CIRCUIT Urgono notizie. Inedito.
MONTY PYTHON E IL SACRO GRAAL I mitici Monty Python in vhs e dvd. Finalmente in italiano. Da non perdere.
IMMORTAL 4 E gli altri 3 quando sono usciti. E dove? Mi puzza di CVC… Ultrainedito.
DELITTO SULL’AUTOSTRADA Ultimo della trilogia cecchigoriana in DVD del grande Tomas e del suo maresciallo Giraldi. Per completare la serie manca “Delitto a Porta Romana”, (“Delitto al Blue Gay” è uscito in DVD per la CVC) ma l’Intramovie non ci sente da sta recchia. Attenzione, per ora è solo a noleggio. Ahi!
Giorgio N. Milian
