AA.VV. ‘Matinee Spring Collection’


(Matinee 2002)

Splendido. Splendido. Splendido. Fermatemi per favore… altrimenti la recensione finisce così.
Cd commemorativo per la Matinee Records (indie pop label con base a Washington DC di cui riportiamo un breve label profile nella sezione articoli) in edizione limitata a mille copie, le cui prime duecento vengono accompagnate da fanzine esplicativa e da bellissime cartoline in perfetto Matinee-style.
Il Cd esce come omaggio al Matinee Spring Collection, un paio di performances londinesi tenute nell’aprile 2001, e contiene sette tracce dalle bands più influenti della scuderia della label. Alcune delle canzoni presenti erano da considerarsi inedite ‘a tempo determinato’ in quanto sarebbero state incluse negli album di futura pubblicazione, altre sono invece destinate a rimanere tali in quanto appannaggio esclusivo di questo Ep. E’ il caso della bellissima Life (Relived) degli Slipside, che sembra uscita da un materiale apocrifo degli Smiths riammodernato con orpelli synth di pregevolissima fattura e un cantato vagamente alla Bowie. Bellissima anche la Radio dei Lovejoy (tra le prime bands a figurare nel catalogo Matinee), già immortalata nell’album “Songs in the Key of Lovejoy” così come l’iniziale Unkiss degli Windmills lo è in “Sunlight”. Semplice e diretta la melodia di Striking Out on Your Own degli Airport Girl, affidata a pochi giri di chitarra acustica con aggiunta di sparsi rivoli di tastiere eighties. E dopo Raincoat dei Melodie Group, tratta dall’omonimo ep, che fa rivivere per una breve estate di S. Martino il sound dei mai troppo poco rimpianti Felt, è la volta degli Sportique con A Nation of Souls (B-side del 7 pollici “Don’t Believe a Word I Say” ). Pop sghembo quello degli Sportique tra il post punk di Alternative Tv e Magazine e l’emo-core di nuova generazione, qui ce li ritroviamo con una cullante nenia dal cantato pigro e indolente stile Flaming Lips tirati a lucido. Chiude la selezione Everybody Wants My Baby, un brevissimo frammento acustico dei Would-Be-Goods che anticipa le prelibatezze a venire della band di Jessica Griffin, intenso, delicato e raffinato al tempo stesso come tutti i brani della band londinese.
Una collezione di canzoni che non si dimenticano facilmente e che costituisce davvero un impareggiabile lasciapassare per entrare nel mondo Matinee. Se riuscite a trovare questa chiave d’accesso, le sorprese a seguire saranno davvero infinite. Imperdibile.

Voto: 10

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