(Punkrockers Autoproduzioni/Venus 2002)
Il titolo dice tutto e poi lo smentisce. Le parole ci sono ma non si fanno vedere, vengono pronunciate e poi modificate e poi ripronunciate e poi rimodificate ancora e ancora. La musica c’è, quella almeno è presente, tangibile/udibile ma poi anche lei si nasconde per cambiare di nuovo, per mescolarsi con suoni e oggetti dalla strada. Tutto per dire che questo album, esordio del gruppo Musica Per Bambini, è per bambini ma anche per grandi che non lo sanno. E’ per chiunque vuole perdersi nei giochi linguistici delle canzoni dai titoli fiabeschi come: Il Superuovo, o Testa Di Terra, o ancora L’Uomo Delle Uova, dove voci campionate e rimodulate entrano ed escono in complesse trame poliritmiche fasulle, cioè prodotte da campionatori veri e da cantanti finti. La narrazione procede lentamente come se si stesse narrando una fiaba; voi seguite il nonsenso e alla fine ottenete un senso, vi accodate mentalmente sulle note e in un attimo canticchiate il ritornello e non lo dimenticate più. Magica illusione data dalla musica e dall’abilità della band, magico gioco in cui chiunque sentirà il cd sarà portato a perdersi, lasciandosi andare a seguire le rime e a stupirsi di tanta abilità locutoria. Divertente e assurdo, surreale e serioso come deve essere se deve piacere a adulti-bambini. Certo bisogna vedere chi vuole ammetterlo di essere così, però se non lo fa si rischia di perdere questo ascolto, quindi vi consiglio almeno di provarci. E poi fatemi sapere.
Voto: 7
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