(Creative Sources Recordings/Fringes 2002)
23 diapositive che sezionano e analizzano, facendo proprie, le intuizioni musicali di un movimento, quello dell’improvvisazione radicale europea, che ha assunto ormai connotati mitici grazie a personaggi come Derek Bailey ed Evan Parker e a collettivi quali Company e Spontaneous Music Ensamble.
Questo, in sostanza, il contenuto dell’opera realizzata dal trio portoghese che fa capo ad Ernesto Rodrigues (violino, viola ed electronics), fondatore, nel 1999, della stessa etichetta sotto cui il disco è licenziato , ovvero la “Creative Sources”.
Ernesto Rodrigues , Josè Oliveira (percussion, acustic guitar) e Marco Franco (soprano saxophone), presentano una spettacolare prova di improvvisazioni in cui si rinnova l’eterna lotta tra silenzio e rumore, corpo e anima, ragione e sentimento.
Particelle di free-jazz e musica contemporanea vanno a costituire ventitrè micro-istantanee che trovano la loro forza, proprio, nella brevità delle esecuzioni, grazie ad una padronanza della materia e una capacità di sintesi di notevole interesse, che non fa certamente rimpiangere i loro numi tutelari.
La free music Made in Portugal è oramai un dato di fatto e continuare ad ignorare loro e le etichette che li rappresentano non è più consentito.
Voto: 8
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Autore: agguato@hotmail.com