Emo o Non-Emo? Questo è il dilemma…..
Questa è una piccola intervista al quartetto pesarese che con appena un 7″ e il cd “Something More Than The Last Time” ha saputo conquistarsi l’attenzione di molti emo-indie kids nazionali e non (dati i loro tours in giro per l’Europa). Credo che la cosa più saggia per fornirvi tutte le infos e le indicazioni necessarie sia quella di darvi gli indirizzi web del loro sito www.sprinzi.net e delle due etichette indipendenti italiane che hanno publiccato i loro lavori ovvero la piemontese Alice Dischi e la neonata Fooltribe. Ok, vi lascio alla lettura.
Ciao ragazzi, sono Damiano di Kathodik. Come vanno le cose?
ciao, bene, grazie. non ti chiediamo come stai perchè qui le domande le fai te.
1 Gli Sprinzi… ammetterete anche voi che è un nome un po’ strano. Mi trovo
costretto a chiedervi come è venuto fuori…
eh, strano… non significa niente…per farla breve era il soprannome di un nostro amico…il nome è quello da 8 anni quindi…
2 Vi piace definirvi una band emo e vi piace che gli altri vi etichettino
così, o cercate altri ‘riconoscimenti’?
seh, mica siamo emo. emo adesso vuole dire andare in giro con gli zainetti pieni di spillette, fare i blog e fare le foto con le macchine digitali ai concerti.
poi tutti i gruppi alternativi devono dire che non vogliono addosso nessuna etichetta, per cui neanche noi ci piace!!
3 E a proposito, secondo voi ormai ha senso parlare di emo come qualcosa di
‘underground’, quando ormai è qualcosa di noto anche al grande pubblico?
secondo me una cosa è underground per come la fai o come la vivi…quindi se riesci ad arrivare anche al grande pubblico in un certo modo ha senso parlare di emo come un qualcosa di underground…esempio vitale i Fugazi…certo non sempre è cosi…ma diciamo che fino a quando le cose funzioneranno che io ho un gruppo e un amico preso bene e mi stampa il cd le cose mi piacciono …ma poi emo cosa significa?
4Qual è l’obiettivo che vi prefiggete con la vostra musica? Parlare di cose
personali? La pace nel mondo? La protezione dei cani randagi?
sì, tutte queste cose. Vogliamo la pace tra i cani randagi e la protezione delle cose personali, e parlare nel mondo. Naturalmente suoniamo perchè non potremo fare altrimenti.
5Una curiosità… qual è il vostro rapporto con i fans? Per esempio, magari
per strada qualcuno vi ferma o si esalta, di solito come reagite?
questo non è un problema che ci tocca ora!! non credo che abbiamo fans pronti a fermarci per strada…
6’Something More Than The Last Time’ è un ottimo album, siete contenti del
risultato ottenuto o avete lasciato fuori qualcosa?
esse vorrebbe riregistrare tutta la batteria…ma sono paranoie post registrazione!!! credi sempre di poter fare meglio quando ormai hai fatto tutto…ma per il resto non penso che ci sia da aggiungere niente… eh, ci abbiamo messo dentro tutto quello che potevamo, visto che sono pezzi venuti fuori in 2 anni… non siamo molto produttivi, a pesaro c’è il mare e la campagna!!!
7Quali sono i progetti futuri degli Sprinzi?
una seconda figlia per stefano, un primo figlio per ivan, una morosa per esse e se avanza qualcosa per matteo, altrimenti a ottobre speriamo di fare uscire qualcosa di nuovo, magari un cd.
8 Ed infine… cosa pensate dell’attuale scena emo italiana? C’è qualche
gruppo che vi ispira, con cui vi piacerebbe collaborare?
emo o non emo … ci sono un sacco di gruppi che ci piacciono in Italia, oltre ai RedWorm’s Farm e i Totheansaphone con cui abbiamo fatto lo split, ci sono gli Altro, i Perturbazione, i Kc Milian, gli Zu, i Laquiete, Port Royal, Black Candy, Candies, Aereodinamics e tanti altri e poi ci sono le etichette come Alice Dischi e Fooltribe….(amici amici), Heartfelt , Marsiglia Records , Love Boat…con qualsiasi di questi gruppi o etichette sarebbe bello fare qualcosa…
Grazie del tempo ragazzi e in bocca al lupo!
Yo!
Damiano Gerli