(Free Land Records/Wide 2002)
Rolf e Fonky (Mirco Uguccioni e Maurizio Ottavi) sono un duo marchigiano con un
passato post-punk e new wave di tutto rispetto alle spalle. L’abbandono di quei
suoni ha coinciso, poi, con una intensa attività come realizzatori di colonne
sonore e dj in genere. Ora grazie alla catanese ‘Free Land’ giungono al traguardo
del primo lavoro dimostrando di aver ben assimilato e seguito le più recenti
evoluzioni in ambito elettronico. I dieci pezzi che ci vengono proposti sono da
considerarsi come un beneaugurante biglietto da visita per il futuro ,che racchiude
un condensato della loro ricerca svolta in questi anni in ambito elettronico.
I brani scorrono via ben congegnati richiamando alla mente di volta in volta autori
ben più famosi, ma con una chiara volontà di svincolarsi da ogni
tipo di rimando stilistico; si possono scorgere attimi dislessici alla Autechre,
tribalismi presumibilmente figli dell’Aphex Twin più giocherelloso
e meno torvo, tenui sfondi che forse in parte sono debitori a certa scuola Warp.
Ma quello che differenzia “Coded Sleep” è la capacità
di evitare l’eccessiva frammentazione delle soluzioni sonore adottando un’atteggiamento
dedito alla ripetizione ed al loop di chiara derivazione Trance ed House,
esemplificativo in questo senso è Overload con quel suo passo da
club molto Underworld. E che dire poi della successiva Coded Sleep
se non che raramente negli ultimi tempi si era sentito un pezzo tanto semplice,
eppur trascinante con lo spettro degli Orbital ad un passo. Esistono comunque
momenti deboli e sono forse proprio da attribuirsi all’uso troppo presente di
una ritmica, talvolta, un pelo scontata e troppo gonfia dove magari un trattamento
più leggero avrebbe dato risultati migliori, ma il feeling rimane e le
premesse ci sono tutte, la conclusiva Protodise c’è lo rammenta bene.
Speriamo che non scompaiano nel nulla come il nostro amato Yellowcake.
Voto: 6
Link correlati:www.freelandrecords.it