(Thrill Jockey/2003)
Dopo la sua lunga militanza con una band storica dell’underground rock americano, gli Eleventh Dream Day, la bionda cantante (e polistrumentista) della Florida ha cambia registro con questo nuovo “Dragging Wonder Lake”, con l’aiuto di un manciata di musicisti di Chicago, “The Concertina Wire”.
L’elettricità (se non assente completamente) è quasi dimenticata, così come i deliziosi duetti con la voce di Rick Rizzo, leader della precedente band. Il nuovo corso è caratterizzato da ballate raffinate, da vera cantautrice, con una sottile vena country che accomuna tutto il lavoro, a tratti con accenni di jazz e a volte di elettricità; con protagonista assoluta la voce di Janet, diversa dal passato, più sicura di sé, dolce quando serve, più aggressiva (raramente) negli episodi energici.
“Dragging Wonder Lake” dimostra una decisa, quanto cercata maturazione dell’artista della Florida, sia dal punto di vista del songwriting che a livello interpretativo, dimostrando di poter camminare tranquillamente con le sue gambe.
La dolce iniziale Suddenly, la suadente One Shot, il western di Cutters, Dealers, Cheaters, la jazzata Soldier……, sono solo alcuni titoli di una lavoro omogeneo e compatto, che ci fa riscoprire un’artista da una prospettiva sinora sconosciuta.
Voto: 7
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