Electronic Works

“ELECTRONIC WORKS”

autore: Luc Ferrari

etichetta: Bvhaast

anno di composizione: 1963-1989

con: Luc Ferrari.

C’è solo da ammutolire dinnanzi alla bellezza di Petite symphonie intuitive pour un paysage de printemps, una composizione elettroacustica che risale al 1973 ed è estrapolata da una serie di paesaggi sonori; ma, precisa lo stesso Ferrari, a differenza di altre situazioni, in cui è il paesaggio stesso a raccontarsi, in Petite symphonie… l’affresco viene assemblato attraverso la narrazione del viaggiatore. In parole povere la sinfonia non è un esposizione di registrazioni concrete e queste, quando presenti, sono subordinate alle impressioni dettate dall’autore. Accanto a questa gemma le altre composizioni rischiano di sfigurare, ma è un handicap eluso piuttosto brillantemente dall’abilità compositiva di Ferrari, che difficilmente tende a ripetere lo stesso cliché. Strathoven (1985) è un breve divertissement in cui vengono montate musiche (le più note) di Beethoven e Stravinsky, con Ferrari a ringraziare compiaciuto i due che, pur non essendosi mai incontrati, hanno avuto la compiacenza di collaborare amichevolmente. Presque rien avec filles, del 1989, rappresenta il terzo capitolo della nota serie Presque Rien ed è il brano più prossimo alla musica concreta autentica, con registrazioni che provengono, in buona parte, dalla campagna toscana, dalla foresta dell’Alsazia e da un ovattato discorrere di ragazze in grado di trasmettere quel mood sottilmente erotico tipico del Ferrari migliore. La drammatica fattura di Hétérozygote (1963-64) mostra un autore poco più che trentenne in cerca di un proprio linguaggio ma già padrone dei mezzi necessari a renderlo operativo. Questo CD è conosciuto anche come Acousmatrix 3 perché è il terzo numero di una serie che la Bvhaast ha dedicato alla musica elettronica.