(Autoproduzione 2003)
Dopo il metropolis di Etero Genio, si potrebbe stilare un’altra ipotetica rubrica a proposito dei cento e passa dischi utili ad affrontare la calura estiva, in attesa di andare tutti a mare (chi può farlo, chiaramente). Tra i dischi in questione inserirei questo lavoro a nome Residencesteevo. Trattasi di una nuova combriccola di simpatici cazzari (nel senso più nobile del termine), guidati dal dj e producer Steevo, e racchiusi sotto la ragione sociale di Maestri del Sospetto. Il collettivo al completo partecipa a questo secondo mixtape dello Steevo. Il nome stesso lo dice: trattasi di un’ottima operazione di assemblaggio che punta su almeno due carte vincenti. Innanzitutto i pezzi mixati sono, se non dei classici, per lo meno tutti sopra la media. Secondo: rendiamo merito all’abilità dello stesso Steevo che riesce a rendere l’ascolto di questo disco un continuo e naturale flusso sonoro, quasi che i pezzi provenissero tutti dalla stessa mano e da un’unica jam session. Le fonti sonore selezionate e ricucite sono varie: tra gli altri, TTC, Antipop Consortium, New Flash, Dj Vadim, Son Dooble, Dj Jazzy, Herbaliser, il tutto arricchito e inframmezzato da incursioni di dj Steevo e dei suoi Maestri del Sospetto, (con in più alcune collaborazione, tra cui segnaliamo i Jungle Brothers) che si divertono ad elaborare, remixare e in più occasioni a scretchare di brutto.
Credetemi, un disco davvero ben fatto, divertente e coinvolgente e in più, in questi 70 minuti, non ho pensato né sofferto il caldo allucinante di questi giorni. Non mi sembra poco. Promossi a pieni voti.
Voto: 7
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Autore: agguato@hotmail.com