(Urtovox / Audioglobe , 2003)
Una splendida profusione di luci e di trasparenze pop : questa la sensazione più immediata che provoca l’ascolto del 2°, bellissimo album degli Elle.
La band veneziana ha saputo immergersi con grande perizia nel patrimonio storico e nella profondità testuale del pop-rock degli ultimi 40 anni per offrirci un disco di una chiarità e di una delicatezza veramente rari per l’Italia.
Il risultato è un rarefatto mélange colto nel quale confluiscono il pop psichedelico britannico dei 60s, le melodie trasognate di Big Star e Sparklehorse, tenui fraseologie soft rock e il pop obliquo e deviato di più pura discendenza Flaming Lips / Deus / Mercury Rev.
Le atmosfere “noir” e velatamente esistenzialiste dell’esordio ( ‘Bruciamo Ciò che Resta’ ) si sono raddolcite ; la visione degli Elle si è come rasserenata in uno schiudersi di immagini lievi, di tessiture trasparenti e di melodie purificate.
Dalla opening track, la stupenda People Are Coming In the A.M. , a Good Luck , alle rarefazioni canterburiane di John, the Hammer , alla estatica, diafana Everyday , gli Elle sanno creare spazi sonori incantati e incontaminati , un soffice e radioso “garden of delights” pop nel quale rilassarsi e ritemprarsi.
Un album vivamente consigliato a chi ha ancora la forza di saper sognare e di commuoversi per una semplice melodia pop in un cielo autunnale che s’incendia di colori al tramonto.
A mio avviso uno dei dischi italiani più riusciti di quest’anno. Da ascoltare assolutamente.
Voto: 10
Link correlati:www.urtovox.it
Autore: thebarracudas@katamail.com