(Derive Approdi-2002)
Nella foto in bianco e nero che ha accompagnato il recapito del CD dei Celestecosa “Ieri pure” (privilegio di recensore…) questo duo –nella facciata colorata del compact disc sono riportati i nomi di Luca Salvoni e Simone Vaccari – è raffigurato metà “in movimento” metà “statico”: per iniziare a descrivere le caratteristiche dei sei brani ivi contenuti si potrebbe applicare questa dicotomia visiva più nel primo senso ad alcuni brani (Con garbo e soprattutto Non mi hai mai, decisamente gotica) e ad altri nel secondo caso (Idrogeno, Petali), sempre beninteso in un’atmosfera piuttosto crepuscolare.
In “Ieri pure” dominano i colori pastello ed i sapori autunnali della chitarra elettrica (dal suono spesso crudo e scarno) e delle tastiere/batterie elettroniche (buono il lavoro di programmazione, specie nella ben riuscita Dolce fluire), con inserimento di strumento ad arco (Vivida); per le virtù non invadenti della musica e dei testi. i Celestecosa, come un buon vino, si “accompagnano” bene ai versi di Sergio Corazzini e Marino Moretti…
Contatti: celestecosa@interfree.it
Voto: 7
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