(Plug Research-2003)
Di Mr. Zelonky conosco bene le fantastiche produzioni a nome Crank su Mille
Plateaux (“Wanton Phenomena” e “Heftibag”); ma se lì ci sono derive
ipercinetiche e maligne mutazioni aphexiane, in questo nuovo “Blue Ramen” mi
trovo abbastanza spiazzato e perso in un ambiente afoso, roba che potrebbe
benissimo essere stata registrata in qualche malfamato locale sudamericano;
ma se per caso state pensando al ritmo vitale dell’isola, qui troverete
solamente derelitti ubriachi, spacciatori, litri di rhum e prostitute..
Ottima scelta dei suoni: caldi, un poco lo-fi, senza rinunciare all’odierno
gusto per i residui digitali; rimangono le ormai classiche atmosfere malate
e la ricerca su un tipo di composizione schizofrenica che introduce, spesso
a freddo, spezzoni di fiati, piani rhodes o percussioni.
Dovendo segnalare un paio di brani che rendano almeno minimamente l’idea
della direzione del lavoro, citerei senz’altro Baila Mami (Parts 1 & 2) e
Inverse shift.
Non so se e quanto Zelonky abbia lavorato su campioni piuttosto che su suoni
costruiti a tavolino (più probabilmente), ma sappiate che l’uomo con le
macchine ci sa veramente fare: ascoltate con attenzione il lavoro ritmico di
percussioni e basso..
Un disco molto originale e sperimentale comunque, anche se qualche accenno a
queste sonorità lo si poteva già pregustare in “Heftibag” (cfr. il brano “3
spot”); ma se lì sentivo rimandi più al Miles Davis elettrico, qui tutto si
gioca su un jazz exotico molto sui generis.
Il mio disco jazz dell’anno..
Le ultime notizie danno Low Res impegnato in una Jukebox Series di
addirittura 100 singoli 7″ per la belga Aim-Records.
Voto: 8
Link correlati:Plug Research
Autore: cfioratti@hotmail.com