“SWORDFISHTROMBONES”
autore: Tom Waits
etichetta: Island
anno di pubblicazione: 1983
con: Tom Waits, Victor Feldman, Larry Taylor, Randy Aldcroft, Stephen Taylor Arvizu Hodges, Fred Tackett, Francis Thumm, Greg Cohen, Joe Romano, Clark Spangler, Anthony Clark Stewart, Dick (Slyde) Hyde, Bill Reichenback, Ronnie Barron, Eric Bikales, Carlos Guitarlos, Richard Gibbs.
Qualcuno mi ha fatto recentemente notare come la voce di Tom Waits suoni forzata e innaturale; devo ammettere che quel tale ha ragione ma questa considerazione non può annullare la bellezza di canzoni quali Kentucky Avenue, Town With No Cheer, In The Neighborhood, Cementery Polka, I’ll Be Gone, Soldier’s Things, Train Song, Johnsburg, Illinois… Tom, dopo un periodo vissuto a fare l’entertainer innamorato di blues, jazz, piano-bar e beat poetry, con questo disco dal titolo quasi impossibile, e dalla copertina felliniana, dà una svolta alla propria espressività con inserzioni di musiche circensi e cabarettistiche – è evidente la passione per Nino Rota – e con il sopravvenire di un’autentica mania per Harry Partch, che lo porta a utilizzare pattern percussivi metallici non dissimili da certe intonazioni dell’industrial. Swordfishtrombones è un disco spiazzante, non solo per i fans, e lascerà attaccata per anni al nome del suo autore, nonostante la parziale normalizzazione del successivo Rain Dogs, l’aura di cantautore d’avanguardia. Devo dire che questo pezzo da museo si lascia ascoltare ancora oggi con immutato piacere salvo manifestare, con il senno del poi, che al suo interno, come avviene in tutta l’opera waitsiana, convivono merda e cioccolata. La quantità della prima è comunque molto circoscritta, fra essa una Frank’s Wild Years musicata, a spregio dell’ottimo testo, in un modo veramente scialbo. La merda è comunque isolabile e, grazie ai miracoli del lettore CD, basta programmare 1-2-3-4-5-6-7-8-10-12-14-15 e il gioco è fatto. Qualcosa va perso ma restano comunque oltre 35 minuti di ottima musica e, se come me siete convinti che questa non può essere venduta a peso, bastano e avanzano.