Enfance Rouge

data 13 set + tour europeo di ottobre“ …questa maniera di lavorare l’elettricità spinge la nozione di coerenza musicale nelle sue retrovie più inedite… in Francia pochi musicisti sembrano capaci di firmare simili scenari”

Les Inrockuptibles (F)

 

 

L’Enfance Rouge

In concert:

 

13 settembre 2003        UmbriaRock (I)(Panicale, Tavernelle, PG)

10-ottobre-03        Init (I) (Roma)

11-ottobre-03        Prato (I), Siddartha

17- ottobre -03        Utrecht (NL), ACU

18- ottobre -03        Bruxelles/Brussel (B), Magasin 4

19- ottobre -03        Liège (B), Phoenix

21- ottobre -03        Tourcoing (F), Le Grand Mix

22- ottobre -03        Strasbourg (F), La laiterie

23- ottobre -03        Paris (F), La Guinguette Pirate

24- ottobre -03        Macon (F), La Cave à Musique

25- ottobre -03        Riom (F), Les Abattoirs

26- ottobre -03        Poitiers (F), Le Confort Moderne

27- ottobre -03        Limoges (F), Le Caf ‘teur

28- ottobre -03        Nantes (F), L’Olympic

29- ottobre -03        Pau (F), L’Ampli

31- ottobre -03        tba

1-novembre-03        Bern (CH), Reitschule/Reithalle

2-novembre-03        Luzern (CH), Kulturzentrum BOA

 

 

 

L’ Enfance Rouge. Gruppo Franco-italiano , vive tra Parigi e Tunisi. Più di 800 concerti dal 1993, da Vilna aTibilisi, da Berlino a Siviglia, da Bruxelles a Siracusa. In Teatri, clubs o nei campi profughi in Slovenia  durante l’ultima guerra.

 

Avant-rock, rock sperimentale,

improvvisazione, canti sicuri e scardinati.

Senza direzioni musicali né frontiere geografiche o artistiche. Confessano in questo momento un interesse speciale per Keiji Haino, Wadih el Safi, la musica classica contemporanea o per le canzoni della guerra civile di Spagna. La stampa ne parla come di un incrocio tra introspezione ed accelerazioni, tra cerebralismo e fisicità. Mai prevedibili.

 

 

Rostock-Namur”, il loro ultimo album, pubblicato con Audioglobe, è scaricabile gratuitamente dal sito internet www.enfancerouge.org . No copyrights.

 

 

 

 

 

François R. Cambuzat – voce&chitarra, Chiara Locardi – voce&basso, Jacopo Andreini – batteria&ottoni.

 

 

 

 

 

Discografia:

# SWINOUJSCIE-TUNIS, L’Enfance Rouge, 1996

# Compilation « RADIOIRA », il Manifesto, I, 1997

# TAURISANO-CAJARC, Taccuini C.P.I, Polygram, 1998

# REUS-LJUBLJANA, L’Enfance Rouge, Tripsychord, 1998

# Compilation « TRIENNI » TalpClub, G3G Records Barcelona, S, 1999

# Compilation “Il Mucchio Selvaggio”, I, 2000

# DAVOS-LEROS (avec F.Lantignac – Ulan Bator), Audioglobe, I, 2000

# Compilation “Cosmonaute”, AnorackRecords, F, 2003                                         

# ROSTOCK-NAMUR, Audioglobe-L’Enfance Rouge, 2003

                  

… strumentisti che si sono messi in testa di varcare le soglie di ogni genere e di ogni tempo.                                          La Repubblica

…Swinoujscie-Tunis, un vero e proprio diario di viaggio…                                                                                                 Il Messaggero 

…Irrequieto, apolide e scarno…uno dei pochi per la cui sincerità, culturale ed umana, metterei la mano sul fuoco…intuizioni chitarristiche, introspezione sonica…frasi cacciate a forza dentro la metrica peggio della calca nei vagoni del metro di Tokyo…roba da 110 e lode con sberleffo accademico…disco della stagione.                                                                                               Music Club

… è un capolavoro, inutile dilungarsi in ulteriori giri di parole. Essenzialmente riesce là dove molti, anche tra i più celebrati ‘innovatori di fine secolo, avevano fallito: coniugare la ricerca musicale -quella più radicale, fatta di temerari fragori chitarristici, di estenuanti dilatazioni strutturali, come di silenzi che sembrano eterni- con l’arte sempiterna della poesia. In questo disco rumore e dissonanza imperversano, eppure c’è tanto pathos e tanta dolcezza che pare di ascoltare il più ispirato dei Notturni di Chopin.           Raro

… una delle più intense e devastanti dichiarazioni d’alterità (o d’intenti ?…) che abbia mai ascoltato … si propone tra le migliori uscite rock pubblicate quest’anno da etichette italiane: non perdetela.                                                                                   Blow Up