Inane ‘Kill’em & Grill’em’

(PerKoro 2003)

“Lasciate ogni speranza voi ch’entrate..”. Sì, monito d’obbligo per voi ch’entrate nel mondo sonoro dei teutonici Inane. Lasciate ogni speranza di ascoltare la benchè minima melodia perché vi aspetta una dolorosa discesa in un Averno di grind, metal e hardcore. Li avevamo lasciati col prededente “Zeitraffer” in cui il cantato era sempre altissimo e disperato (presente Jacob dei Converge? Peggio!) e invece qua è il growling a farla da padrone. Cavalcate infernali di hc sul dorso di un drago death, armati di asce/chitarre pesantissime e cadenzate: questo l’immaginario che evoca l’ascolto di ‘Uccideteli e cuoceteli ai ferri’.
Gustosissima la cover di My Heart Will Go On che sembra suonato da guerrieri Uruk-Hai con, alla voce, una Celine Dion posseduta da Azaziel. Testi inglesi e tedeschi, dannati e “satanici” (un esempio? Quello scarnissimo e sadico di Hang Him High: “hang him high / let it bleed”) ma come avvisano nelle note finali del booklet “da non prendere troppo seriamente”. Pubblica la connazionale Per-Koro, tra le più metallose delle labels hc germaniche.
Ottimo per metallers e new-school kids della falange più estrema.

Voto: 8

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