(Autoproduzione 2003)
E’ dal 1979 che il signor Edi Toffoli da Gemona (Udine) tiene alta la bandiera del punk italiano e dell’estetica del “do it yourself!”.
Con i suoi numerosi progetti e bands ha da sempre dimostrato come il r’n’r della provincia possa essere spesso più vitale di quello della metropoli.
I Rancidos sono nati nel 1984 e per anni si sono sbattuti in una rigorosa logica anti-mainstream e di autoproduzione.
In questo nuovo cd i suoni sono più curati rispetto a loro prove precedenti ma la sostanza del loro attacco a certo imbecille italian way of life non cambia.
Interessantissimi i testi, caustici e sferzanti come sempre. Da Stai Punk, splendido pop-punk anthem su chi ha mollato( ”C’era una volta un giovane incazzato con il mondo/ suonava la chitarra con noi/ un brutto giorno si mise con una ragazza/ che ci guardava tutti come feccia/ e che ascoltava solo i Pooh!/.. Adesso gira il mondo pettinato da cretino/ e segue la ragazza come fosse un cagnolino!”); alle invettive classiste e demenziali di Solda E Documenta e Cielo Duro , al sarcasmo contro certi intellettualini finto-alternativi di Suono Troppo Lento, i testi colpiscono spesso nel segno.
Godibilissimo Pezzo Di Metal, puro divertissement che ironizza sui più risibili stilemi testuali di certo heavy metal “sanguinolento”: “I cavalieri della morte/appena usciti dalla tomba / trascinano cadaveri sventrati(..)/ Urla di donne trafitte/ da licantropi masochisti/ che si tagliano le vene del cervello!!”.
In definitiva un disco interessante e intelligente, nel quale spicca anche una notevole versione pop-punk di Cuore Matto del Mito Assoluto Little Tony.
Per ricevere il cd : 5 euro (P&P incl.) C/O Edi Toffoli via Cavazzo 21 , 33013 Gemona (Udine)
dmd.milly@tin.it
Voto: 8
Link correlati:
Autore: thebarracudas@katamail.com