(Plan 12 Recordings / Shove Records 2003)
L’inizio dell’album degli Angstzustand potrebbe trarre in inganno: il basso arpeggiato, la chitarra distorta appenna accennata e la batteria che stenta ad entrare in ritmo… uno potrebbe quasi pensare agli Shellac. Ma non diciamo cavolate, qui si tratta di hardcore allo stato puro.
Voce possente sempre sull’orlo di sfociare nel growl più zozzone che viene ogni tanto coadiuvata dagli urli degli altri componenti della band. Chitarre in primo piano ma non troppo, in modo da lasciare spazio (e meno male) al basso che fa capolino più di quanto non si faccia caso. La batteria si mantiene sempre su livelli standard e, penalizzata da una produzione che le concede ben poco in termini di potenza, di sicuro non brilla.
Apprezzabile comunque di fare un hardcore leggermente più melodico del solito, e da lodare ampiamente la scelta di allegare al cd un foglietto con la traduzione dei testi dal tedesco all’inglese.
Di sicuro ai fan dell’hardcore non spiacerà ascoltare questo album, ma non aspettatevi nessuna rivoluzione visto che per gli Angstzustand quella è solo nei testi.
Voto: 8
Link correlati:homepage band
Autore: nukep@inwind.it