(Mescal/Sony 2003)
Di solito le compilation non sono rappresentative, ognuno vorrebbe la sua canzone (che di solito non è presente nelle menti dei compilatori).
Qui ci troviamo di fronte a una scelta che è stata votata dai frequentatori del sito della Mescal, storica etichetta (ormai non più molto) indie italiana. Nel doppio album troviamo versioni più o meno originali (radio edit o remix) di Morgan, Afterhours, Cristina Donà, Bluvertigo, Modena City Ramblers, Subsonica, Motel Connection, Mambassa, Marco Parente, La Sintesi, Mao, Modho; in più anche delle canzoni consigliate dalla Mescal (di Cesare Basile, Lotus, Fiamma, Estra, Casa Del Vento e Massimo Volume). A differenza delle solite compilation qui ci sono più canzoni per quasi tutti gli artisti, in particolare Afterhours e Subsonica, dato che son state (ovviamente) le più votate (per dovere di cronaca le altre canzoni più votate son state Altrove di Morgan e Quello che non c’è degli Afterhours).
Il suono del disco è abbastanza eterogeneo, va dal folk all’electro-rock, dalla canzone d’autore all’indie-pop. Insomma un buono spaccato di quello che è stato (e speriamo quello che sarà) il rock indipendente in Italia. La scelta risulta per la gran parte orecchiabile, ma non stanca. Lunga vita all’indie rock (ps: 1 euro del ricavato verrà devoluto ad Emergency)!
Per info:info@mescal.it
Voto: 7
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