(Mescal/Sony Music 2004)
É proprio il caso di dire che i Breakfast hanno l’oro in bocca…e che sono decisamente sprecati per l’Italia. Quando ascolti un album del genere non si può non essere soddisfatti nel recensirli. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno collaborato a questo stupendo album(MaxGelsi e Stefano Vertovese basso, Mauro Kellner batteria, Giorgio Pacorin fender rhodes e hammond ect….) dando un po’ di sollievo e rinfrescando le nostre povere orecchie quasi smorte e avvilite per i martellamenti e le banalità sonore che si sentono in giro.
Il duo italo-australiano Enrico Decolle e Maurice Andiloro ha sicuramente superato ‘l’esame’ con questo secondo album fatto per esaltare l’eroismo dell’uomo comune… un album che ti entra subito dentro…è melodico ma anche originale (beh, certo, secondo la migliore tradizione beatlesiana) e ci si ritrova a viaggiare con la mente lasciandosi trasportare e coinvolgere dalle note(cosa che non succede spesso). E se ’Carry on’ ricorda i R.E.M, ’An Ordinary Man’, ’What if’ e ’Remember’ rimandano proprio ai Beatles omaggiandoli in un modo che gli Oasis non potranno mai fare. E a dimostrare che la lezione l’hanno imparata e bene, hanno infilato ’Chocolate for the prize’, pezzo che sarebbe stato perfetto per la colonna sonora di Matrix e che insieme a ’Take me home’ e ’Horse’ danno un colore variegato e un valore all’album non indifferente. Continuate così nostri eroici salvatoriiiiiii
Voto: 8
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Autore: fran_catalini@yahoo.co.uk
