(Autoprodotto 2004)
M’è piaciuto ‘sto cd arrivato, con sprezzo del pericolo, scritto tutto a penna, con un cd-r senza manco ‘na scritta pennarellosa e come info solo un frammento di qualche foglio con una breve autobiografia del gruppo. Sembrava quasi gridare ‘guardatemi! so’ scarso e me ne vanto!’.
Facezie a parte, i Lanadivetro sono un gruppo dalla buona esperienza (5 anni) di Forlì che suonano un alt rock/grunge/indie. Il promo del 2004 contiene 4 canzoni di media durata e una traccia piuttosto lunga, per un totale di una ventina di minuti. E cosa dire, se non che questi ragazzi sanno evidentemente a cosa servono i promo? Praticamente nelle 4 canzoni mostrano tutto il loro potenziale, sia nei pezzi che ricordano molto (direi anche troppo), certo alt rock di italiana provenienza (La Casa Dei Piccioni), e momenti che sembrano uno strano ed inedito incrocio fra i primi Planes Mistaken For Stars e gli Engine Down più tranquilli.
Ed è proprio con questa ‘passerella’ di qualità che riescono a convincere, infatti mentre l’inizio suona decisamente un po’ troppo sullo già sentito, la terza traccia (La Sindrome) non può che lasciare piuttosto soddisfatti sul materiale. Oddio, indubbiamente c’è una strana aura da ‘famolo strano’ che potrebbe anche essere strettamente personale, ma di sicuro gli strilli nella canzone acustica finale sembrano per puro divertimento più che d’accordo con il pezzo in sè.
Ottima la produzione, eccellente soprattutto nei momenti più potenti; peccato per qualche inflessione dialettale che rovina la scelta dell’italiano per dei testi sul poetico andante piuttosto notevoli. Insomma il materiale non è male, la tecnica è soddisfacente e quindi non ci resta che aspettare una prova su strada.
Contatti:
Davide Alberti (terza chitarra del gruppo)
drevede@hotmail.com
Voto: 7
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