Mu Mù Musica Nei Musei

Venerdì 9 Luglio Ore 18.00 A Genova.

Venerdì 9 luglio ore 18.00
|mu|mù – musica nei musei

 

Venerdì 9 luglio 2004, presso il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova, si terrà la quinta “puntata” di | mu | mù – musica nei musei .
Parallelamente alla mostra Empowerment/Cantiere Italia avranno infatti luogo, dalle 18.00 alle 24.00, una serie di concerti e dj set della migliore scena della musica elettronica genovese che accompagneranno le performance di due ospiti internazionali, i KARATE da Boston e da Londra dj BADMARSH.

| mu | mù – musica nei musei è un progetto culturale ideato e sviluppato da Circolo ARCI Franco Panatta in collaborazione con Arci Liguria e con la Direzione Musei del Comune di Genova. Ci si propone di entrare “rumorosamente” nelle strutture storicamente più rappresentative della cultura elitaria promuovendo, contemporaneamente a mostre di vario genere,  una serie di iniziative artistiche riconducibili al mondo dell’intrattenimento pop.

Con | mu | mù  si producono eventi musicali di tendenza all’interno dei musei genovesi, un’idea nuova per la nostra città, nata dalla volontà di interpretare i desideri dei moltissimi giovani con i quali Arci Liguria è in contatto attraverso i suoi circoli giovanili.

I primi quattro appuntamenti con | mu | mù hanno fatto registrare una notevole affluenza di pubblico (circa seimila persone appartenenti a varie fasce di età), che ha dimostrato di apprezzare l’iniziativa.
Tali presenze, assommate alle altrettante relative alle tre edizioni del festival “experimental jet set”, rassegna correlata a | mu | mù e svoltasi presso la ‘Piazza delle feste’ del Porto antico nel 2002 e all’interno della Festa provinciale dell’unità nel 2003, hanno permesso di realizzare dodicimila ingressi in undici serate di programmazione.

La mostra Empowerment/Cantiere Italia, dedicata sia alla giovane arte italiana che ai giovani artisti stranieri che operano stabilmente in Italia, si focalizza sul tema “ La città che cambia”: di qui il ricorso, nel titolo, ad un’intraducibile espressione del linguaggio socio-urbanistico che allude alla democrazia inclusiva, all’estensione della cittadinanza, all’autorganizzazione e invita pertanto gli artisti selezionati a lavorare partendo dalla loro esperienza quotidiana  con l’obiettivo di costruire una sorta di geografia di un’altra Italia.

In relazione allo spirito sperimentale e innovativo della mostra,  | mu | mù – musica nei musei proporrà alle ore 20.00, sul palco live, l’attesissima esibizione del gruppo americano, alfiere del post-rock, KARATE.
La band sarà in Italia per promuovere Pockets, l’album di prossima pubblicazione e caratterizzato da un ritorno al sound degli esordi, in bilico tra canzone d’autore e post rock, senza trascurare una forte sensibilità jazz.
Tre musicisti di Boston che, con diverse prospettive, propongono approcci differenti al rock e alle sue radici, dopo aver suonato jazz, classica e blues. Leader da sempre dei Karate è Geoff Farina (voce e chitarra), attivo anche come solista (due gli album, del 1998 e del 2001). Gavin McCarthy (batteria), a Boston dal 1992 per frequentare l’Università, si unisce a Geoff e al bassista Eamonn Vitt per formare nel 1993 la band. Jeff Goddard (basso) è cresciuto in una piccola isola del Maine e si è trasferito a Boston nel 1987 per studiare musica classica al conservatorio. Nel 1995, dopo aver suonato con diverse bands, fra cui gli storici COME, viene arruolato nei Karate . A differenza di come succede di solito, il gruppo non si è mai commercializzato, anzi si è evoluto diventando sempre piu’ personale e sfuggente alle categorie musicali. Jazz come mai in precedenza, ancora più che nel precedente ‘The Bed Is In The Ocean’ , pezzi lunghi e i soliti testi meravigliosi. Geoff Farina è uno dei maggiori songwriter contemporanei. La sua voce è incredibile, sempre vicina alla stonatura senza mai incrinarsi, le sue parole introspettive. Sono storie raccontate con semplicità e sensibilità. Le coordinate del loro suono si potrebbero sintetizzare tra l’articolazione dei June Of ‘44, le atmosfere dei Codeine e le pulsioni dei Fugazi, con la voce di Geoff Farina che ha il registro dinamico e il romanticismo di un Mark Eitzel degli American Music Club. Ma non è tutto, naturalmente. C’è spesso, nella loro musica, un sapore di antica musica americana. E se chiedete a loro, risponderanno che si tratta semplicemente di “soul “, musica per l’anima.
www.southern.com/southern/band/KARATe/

Sul palco dei deejays, alle 23.00 l’esibizione del dj londinese
BADMARSH + MC TRIBES da DREAD I
Direttamente dall’East End londinese Mohammed Akber Alì alias Badmarsh, uno dei più potenti djs della scena Anglo Asiatica. Insieme al polistrumentista indiano Shri, ha all’attivo due album con la leggendaria etichetta indipendente Outcaste , label di punta dell’ Asian Underground. Il suo remix di Ananda Shankar “Dancing Drums” prodotto nel 1996 è diventato un classico del drum ‘n’ bass. Nel 2001 il suo album “Signs”, scritto con l’immancabile Shri ed il Toaster UK Apache, contenente l’omonima radio edit e la strepitosa version di “Get Up”, ha ottenuto un grande successo con concerti in tutto il mondo mentre è in preparazione il nuovo album solista di Badmarsh per il quale c’è molta attesa.

Mc Tribes da Dread I, , mc giamaicano appartiene al circolo ristretto dell’Asian Underground Collective. La sua voce è presente nel prossimi singoli degli italiani “Feelgood Productions”.

I due palchi saranno anche animati dalle esibizioni delle band più innovative della scena genovese.

PALCO LIVE

H 18.00 DENIZE
Da Genova un originale “indie-rock-one-man-band”. Tra canzone d’autore e assalti sonori.

H 19.00 PORT ROYAL
Con le loro eteree trame elettriche ed elettroniche si sono imposti come una delle più valide realtà del panorama genovese. Figli dei “Mogwai” più ispirati e di quel che c’è di buono nella psichedelia più progressiva dei settanta.

H 20.00 KARATE

H 22.00 CALOMITO
Free-jazz-core per chi ama l’improvvisazione ma anche la “frippiana” disciplina: questo sono i Calomito, forti di una non comune padronanza tecnica, fanno della coesione la loro maggiore dote. Un suono unico, il loro, che li rende davvero una delle migliori band genovesi in circolazione.

H 23.00 TARICK1
Il tastierista dei Numero6 si presenta in veste solista con i suoi suoni che devono molto sia al sound electro pop degli anni 80 sia alla disco italiana anni 90. Il suo live si caratterizza per la totale improvvisazione delle composizioni che a seconda del mood si possono trasformare in rilassanti quadretti electro o in ballabilissimi “martelli” techno.

PALCO DEEJAYS

H18.00 MASS PROD
Il “profeta radicale” degli 80 propone un interessante laptop-live-set. Non solo cassa “dritta” e basso sulle ottave ma incursioni nel breakbeat più innovativo. Ogni sua esibizione è una sorpresa.

H19.30 MAURO S.A.R.S.
Nella selezione musicale di Mauro è il breakbeat a farla da padrone. Le sue serate al Circolo Mascherona sono ormai leggendarie.

H20.30 TANTO TEMPO
Già conosciuti come “Madame yo-yo” propongono ora la loro “democrazia del portatile”. Un interessantissimo triumvirato del trip-hop genovese, un flusso di coscienza inarrestabile.

H22.00 BADMARSH
+ MC TRIBES da DREAD I