ThreeInOneGentlemanSuit ‘Battlefields in an autumn scenario’


(Fooltribe 2003)

E’ già da più di un annetto che è uscito questo disco, l’esordio dei TIOGS provenienti dalla provincia di Modena. E, in effetti, avrebbero meritato l’attenzione kathodika sin da subito, ma meglio tardi…

Sicuramente il primo riferimento si esplicita subito con la traccia iniziale (anche solo con la prima pennata!): i Karate di qualche tempo fa (cioè… di più di 6 anni fa) e più precisamente vengono in mente quei giri di chitarra-basso-batteria a conclusione di Outside is the drama (from “The bed is in the ocean”) o degli ultimi due pezzi di “Unsolved”: calore e malinconia suscitati da riff che si protraggono dolcemente per minuti e minuti, ma che potresti restare a sentire per ore ed ore…

Quindi odore di jazz –inteso come approccio alla scrittura ed all’ esecuzione dei brani- ma anche di altri bei gruppi tipo June of ’44 (come nella parte conclusiva di Reversal engine tank) o dei primi Giardini di Mirò con i loro peasaggi sonori –non a caso è in uno scenario autunnale che si svolgono le battaglie, quelle vere, di cui parlano i testi cantati da Paolo Polacchini, anche bassista del gruppo-. Complimenti anche per le lyrics, quindi.

Il tocco di classe dei tre TIOGS -quattro con Simone Mambrini che si occupa del live sound- arriva al sesto ed ultimo pezzo del disco: è strumentale ed accompagna il doppiaggio italiano di un dialogo della parte finale di “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolata” (ve li ricordate i nanetti che cantano “wonka wonka wonka”…?). Personalmente il mio ricordo del film è carico di statici turbamenti: è come guardare da lontano una fase perduta della vita, e questo è quello che riescono ad esprimere anche i TIOGS in generale in tutta la durata del disco.

Voto: 8

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