Cioè Una Fanzine Che Ergo Summo, Ma Cioè, Ergo Sembra…
Di Marco Paolucci
Vi ricordate quando da piccoli avevate pruditi adolescenziali che non riuscivate a grattare? Vi ricordate della musica protodeficente che ascoltavate in cameretta, seduti sopra il letto in compagnia di amichetti/ette che come voi cercavano il senso del budino? Se ve lo ricordate bene, altrimenti non fa nulla…Tutto questo per dire che alcuni di voi, che si ricordano e non dimenticano sicuramente avranno avuto tra le mani un giornalino rivolto a giovani e più giovani ancora chiamato Cioè. Ora che siete cresciuti con il fisico e avete aumentato lo spazio a vostra disposizione, potete avere per le mani, basta che la cerchiate contattando i nomi che vi scriverò in fondo alla recensione, questa divertente e “scientifica” fanzine a fumetti chiamata Ergo. Cioè la forma ricorda Cioè, la materia dei colori può ricordarla ma è pura produzione fumettistica al cento per cento, con la copertina omaggio alla scienza con la Z maiuscola con immagini di scienziati quali Maxwell o Edison grande formato a marcare la scelta di incentrare il contenuto su un modo di ironizzare “sulla scienza e su gli scienziati in genere”. Basta iniziare la lettura con ‘La Sala Da The’ di Maicol e Mirco, che ricorda un ‘Brian The Brain’ appena operato, oppure scegliendo a caso, leggere l’intervista esclusiva per Ergo, ottimo colpaccio giornalistico, a Genio Fico Bruno McMulligan, o ancora appassionarsi alla storia disegnata di un altro genio fico tale Flaminio Bertoni, o concludere in bellezza con il cruciverba risolto. Simpatica e scorrevole, che volete di più? Un Lucano? Meglio un passamano.
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