La Nascita Di Un Mito Qualunque
Di Marco Paolucci
Chi non conosce l’autore alzi la mano…poi la riabbassi e inizi a sfogliare qualcuno delle sue opere è immediatamente corso a comprare in libreria, a farsi prestare da un amico…comunque alla fine della recensione deve averne una copia in casa. Lui è uno dei più grandi, incredibili, giocosi, infantilmente fastidiosi e controculturali con le virgolette maiuscole disegnatori che il Grande Sam ha partorito, è un’icona dell’underground, è una stella di primaria grandezza nell’universo delle band a part, è semplicemente Robert Crumb. Basta ricordare Freak Brothers, Fritz The Cat e forse, speriamo, la mente e i ricordi di chi legge inizieranno a ricomporsi come in un docudramma underground U.S. A. e getta. A tutto ciò uniamo il lavoro pluridecennale e sinceramente fondamentale di una casa editrice storica come la Stampa Alternativa ed il gioco, come si dice da queste parti, è finito e ricominciato. L’opera in questione si chiama ‘Mr. Natural’, la più nota e finalmente tradotta esperienza cartacea foriera di futuri capolavori, di quel periodo di favoleggiati viaggi, reali – pochi e chimici – molti, in ordine di importanza e comparizione sulla platea fumettistica mondiale. Il personaggio disegnato è semplicemente basso, sgraziato, con la barba lunghissima, alla perenne ricerca della tranquillità a scanso di continue rotture importune e del senso della vita, un modello di come noi come vorremmo essere ma non ci riusciamo per mille impedimenti, un esempio di come uno come Robert Crumb ha descritto una parte della sua visione del sogno americano di quegli anni. Da cercare, come: inizio della conoscenza/tranquillamente amore se non siete frigidi per l’autore, bisogno di imparare a leggere fumetti fumetti e ancora fumetti, cura miracolosa per il senso della vita, altro non pervenuto. Datevi da fare.
