(Autoproduzione 2004)
Semplicità ed efficacia. Questo andavo ripetendomi durante l’ascolto di questo ep d’esordio dei Dummo (sì Dummo e non Gummo come il film di Korine). I Dummo sono tre ragazzi non ancora maggiorenni di Umbertide: ridente cittadina umbra conosciuta per la florida attività concertistica come il Festival Sguardi Sonori o l’ Italian Party (nei quali i nostri si sono potuti esibire). Se tutti i minorenni che mettono su un gruppo potessero sfoggiare il gusto e la maturità degli umbri, l’Italia sarebbe indubbiamente la nazione rock per eccellenza. Si sente che i tre sono venuti su ascoltando il meglio di punk, rock, emo e indie perché si riflette nei brani dove trovi un mosaico di influenze. Giusto per dare qualche direttiva, segnalerei l’ “hit” Can’t Borrow Tomorrow (che regalerà un sorriso ai seguaci dei The Death Of Anna Karina) e la “sonicamente giovane” Madame Baseball, veramente deliziosa. Linee di basso, giri di chitarra, drumming, convince tutto , bravi davvero. Unica pecca forse l’eccessiva “intertestualità”. Insomma, si sente che non hanno ancora trovato il perfetto Dummo-sound ma hanno un roseo futuro davanti a loro. Esordio semi-perfetto, ora vogliamo ascoltare un lavoro intero.
Voto: 8
Link correlati:www.dummo.tk