Pecksniff ‘The Book Of Stanley Creep’


(Black Candy Records/Audioglobe 2004)

Questo ‘The Book Of Stanley Creep’ degli emiliani Pecksniff mostra sin dalla copertina e dal “booklet” l’aria di tranquilla irregolarità che poi emanano all’ascolto le dieci tracce del CD: i sei di Colorno – Stefano Poletti alla chitarra acustica e alla voce, Patrizia Dall’Argine alla voce e ai suoni sintetici (anche strumenti giocattolo), Filippo Bergonzi alla chitarra e al basso, Massimo Morini alle percussioni, Simone Sommi ai suoni sintetici (anche strumenti giocattolo), Fabrizio Battistelli ai suoni sintetici (anche strumenti giocattolo) ed al flauto – suonano fanciulleschi ed elusivi come i ritratti stilizzati (“artwork” realizzato da Stefano) dei componenti del gruppo e degli ospiti a vario titolo nei brani (tra gli altri, voci dai Morose e dai Julie’s Haircut).
Già l’iniziale Baby Hurricane svela l’amore profondo che i Pecksniff provano per le atmosfere “folk-pop” acustiche e sottilmente psichedeliche (caratteristiche ancora più evidenti nella barrettiana e bucolica The Symphony Of Life), “corrotte” e “corrette” però dall’uso di una elettronica povera, da negozio di giocattoli e da qualche distorsione alla Pavement e alla Grandaddy (ad esempio, nella canzone che da il titolo al CD o in Good Landscape). Intendiamoci, nulla nella musica della formazione della provincia di Parma sembra male addizionato o, ancor peggio, sovrapposto: la purezza di brani come l’elegiaca Dolly Bell – impreziosita dal pianoforte di Giacomo Storci – o Normandy – arricchita dalla tromba di Luca Maccanelli e dal violino di Maria Cristina Bonati, presenti anche in Everything I Love e nella già citata Good Lanscape – dimostra in modo lampante la qualità di scrittura dei nostri; al tutto si aggiunge la sapiente mano in fase di produzione dei Breakfast (il progetto di Maurice Andiloro ed Enrico Decolle, che già conta su un seguito di culto e buone recensioni). Sentire un piccolo gioiello di reattivo entusiasmo pop – e di composizione, e d’arrangiamento – come Inside Of Me A Forest, geniale ad iniziare dal titolo, mette di buonumore chi ama la buona musica (e fa promuovere i Pecksniff con buoni voti).

Contattateli: info.pecksniff@libero.it

Voto: 7

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