(Black Candy/Audioglobe 2004)
Otto anni di attività per i Joe Leaman, festeggiati alla grande con l’uscita di questa quarta prova “catartica” dopo i travagli con la Gammapop.
Accolti nella scuderia Black Candy (Kech, Pecksniff, Slugs, Velvet Score, Umberto Palazzo), realizzano un lavoro degno, coerente e ben calibrato per il quale la definizione indie-rock è del tutto azzeccata. Nel disco convivono insieme ballate alla Lanegan ( la stupenda Boogienning con la notevole voce di Dj Lara), atteggiamenti noise attorno al mantra nervoso di Everything Makes A Big Noise Fallin’, college rock baldanzoso con controcanti inclusi come in Free Karate, malinconici richiami agli oramai defunti Six Going On Seven (One On Three (Not Bad!)); il tutto perfettamente attacato ad un sound asciutto e fluido…in una parola rock.
La “cult band nazionale del 2001”, così come l’aveva definita Federico Guglielmi nel Mucchio Selvaggio, irrompe nella scena musicale con sapori che possono sembrare vecchi, ma ancora capaci di veicolare la giusta dose di rabbia ed amore;
canzoni facili è vero, e nello stesso tempo custodi dell’immediatezza del ritmo. O come dicono loro… “Le mode e gli stili passano, lasciandosi dietro ogni volta una manciata di belle canzoni. Pensiamo di averne realizzara qualcuna. Buon ascolto”.
Voto: 9
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