(Transsolar/Rough Trade/Goodfellas 2004)
Un che di malsano si respira tra i solchi immaginari di questo cd.
Suggestioni di sigarette spente male, aria viziata, residui umorali di sesso datato.
Sfrontata gioventù ‘billy’ condita di perversioni geriatriche.
Suicide e Cramps a braccetto a formare lubriche contorsioni pelviche.
Mal digeriti brandelli di Elvis riaffiorano tra morfina e multiformi pillole colorate in una beffarda apologia del torbido e del malato.
Synths stantii e chitarre minimali riesumano addirittura la salma nicotinica de la gloire de France Serge Gainsbourg.
Nichilismo in latex e sesso tossico trasudano dalle 14 tracce sempre in bilico tra avantgard pop ed electro psychobilly d’antan.
Tra una ballroom spettrale ed il root garage passa il saccheggio iconografico trash che rimanda ai warholiani ricci di Lou Reed e alla locandina di The Man With X Ray Eyes, il tutto filtrato da Russ Meyer.
Rabbia palestinese, modernismo berlinese e sozzura newyorkese.
Sounds like a boohoo!!!!!!!
Voto: 8
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Autore: mircozz@libero.it
