(Staubgold/Wide 2004)
La Staubgold si prende la briga di ristampare anche in formato vinile questa chicca del neozelandese Dean Roberts, gia pubblicata nel 2000 dalla label sperimentale tedesca, mai abbastanza rimpianta, Ritornell. ‘And The Black Moths Play The Grand Cinema’, un titolone che ammicca a grandi scenari e che certamente all’ascolto non delude le aspettative. Trattasi di musica che leggermente ha a che fare con l’elettronica per qualche elaborazione digitale di rumori di fondo e più in generale per una certa libertà formale ma Roberts in realtà si avvale di una serie di validissimi polistrumentisti dalle ampie vedute. Il risultato che viene fuori è una miscela di suoni che sta tra post-rock, frammenti di improvvisazione e digital sound processing. Grande suggestione in fase ritmica per un insieme che cattura lungo tutti i 40 minuti della sua durata.
Voto: 8
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