(12K/Microsuoni 2004)
E’ stavolta un fregio dell’americana 12K assumersi la paternità dell’ultimo lavoro a durata piena di Frank Bretschneider, iperprolifico sperimentatore elettronico, tra i più innovativi dei nostri giorni e che quindi non ha tanto bisogno di presentazioni. Loop 1 – 6 è un disco che gia nelle soluzioni tonali si distacca sensibilmente dalle produzioni standard del tedesco, l’impatto è abbastanza disorientante, ci si aspettano i soliti giochi di clicks e di frequenze e invece si viene a contatto con suoni più organici rispetto al solito, oscillazioni e maglie ritmiche ben più allargate e addirittura momenti spiazzanti di abbagli melodici. Le architetture generalmente rimangono sempre ancorate ad un certo rigore algoritmico ma alcune morbidezze fanno davvero dimenticare di essere nei territori dell’elettronica di ricerca. La cifra atmosferica cattura fin dal primo ascolto e Bretschneider rivela una inesauribile vena compositiva che conferma un talento tra i più spiccati nel plasmare elettricità.
Voto: 9
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