(Accretions 2004)
Buono l’effetto sonoro di questa registrazione di due session improvvisative effettuate in presa diretta alla radio circa un anno fa dal collettivo The Phonographers Union di Seattle. Trattasi di ben 8 field recordings processate e divise in due parti sostanziali, a creare possibili spazi sonori da abitare che si distribuiscono lungo la durata di questo disco secondo un funzionale meccanismo consequenziale. 8 tracce costruite con l’ausilio di apparecchiature come lettori cd ed md, un laptop e qualche effetto, 8 soundscapes dal carattere sraniante dove questo gruppo di ingegneri del suono riesce, grazie anche all’aiuto del manipolatore e percussionista Marcos Fernandes, a non far sentire il peso concettuale dell’opera creando atmosfere che risultano meno claustrofobiche rispetto allo standard abituale di questo tipo di produzioni. Comunque si tratta di coordinate sonore frequentabili esclusivamente da menti molto aperte.
Voto: 7
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