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“Gloria Guida e Lilli Carati nel film scandalo per la prima volta in versione integrale”
Avere vent’anni – doppio dvd
1978, Italia, 175 minuti, colore
versione integrale (94 minuti) in italiano con sottotitoli opzionabili in inglese
versione tagliata (81 minuti) in italiano ed inglese con sottotitoli opzionabili in italiano sull’inglese
Versione originale: telecinema da positivo 35mm restaurato digitalmente
Versione rimonata: telecinema da negativo 35mm restaurato digitalmente
Regia, Soggetto e sceneggiatura: Fernando Di Leo
Fotografia: Roberto Gerardi
Musiche: Franco Campanino
Montaggio: Amedeo Giomini
Cast: Gloria Guida, Lilli Carati, Vittorio Caprioli, Ray Lovelock, Leopoldo Mastelloni
extra:
Documentario Vent’anni per un massacro
Galleria fotografica
Biografia e filmografia del regista
Avere vent’anni (il titolo fa riferimento alla celebre frase di apertura del libro Aden Arabia, di Paul Nizan: “Avevo vent’anni. Non permetterò mai a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”), fu girato da Fernando Di Leo a metà del 1978. La sceneggiatura, scritta dallo stesso Di Leo, risaliva però a diversi anni prima e nasceva dalla volontà di ritrarre nuovi tipi femminili che si erano affermati, con psicologie e stili di comportamento rivoluzionari, nella società dopo il 1968. Tramite di questo discorso sono due giovani girovaghe, Tina e Lia – rispettivamente interpretate da Lilli Carati e Gloria Guida, attrici di grande presa popolare all’epoca -, che dalla provincia italiana giungono a Roma aggregandosi a una “comune” e illudendosi di poter vivere all’insegna della totale libertà, soprattutto sessuale, senza freni o limiti di sorta. La loro esistenza finisce però per naufragare contro la più cruda e feroce delle realtà. Il film, che si mantiene per buona parte su un registro di commedia, è infatti contraddistinto da un epilogo terribile e sanguinario, in cui le due ragazze incontrano la morte per mano di un gruppo di balordi. Questo sbocco imprevedibile (e talmente violento che durante le riprese le stesse attrici andarono incontro a svenimenti) sconcertò il pubblico e i distributori: il film venne quasi subito ritirato dalla programmazione, tagliato, rimontato e quindi reimmesso nelle sale con un nuovo finale “consolatorio” – altri rimaneggiamenti furono in seguito operati per le versioni home video. Di Leo aveva scritto anche una sorta di seguito ideale del film, sempre con la Guida e la Carati protagoniste, ma ambientato nel 1940: “Quello che volevano sapere due ragazze perbene”, mai portato sullo schermo.
Cordiali saluti
La redazione
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