La Musica Futurista E La Storia.
Di Paolucci Marco
Esce per la casa editrice Vallecchi un saggio che come recita il sottotitolo fornisce studi e immagini sulla musica futurista. Gli studi approfonditi e scritti in maniera coinvolgente man mano che si procede nella lettura sono rispettivamente due lunghi saggi: uno di Carlo Piccardi indirizzato a chiarire e ripulire da incrostazioni approssimative e passate il pensiero e l’impatto del movimento futurista dalla sua nascita fino alla sua mancata realizzazione come movimento rivoluzionario, perso nelle facili riduzioni propagandistiche ma ancora attuale nel porre la problematica del confronto tra macchine e velocità all’interno della civiltà. L’altro del compositore ed esecutore Daniele Lombardi analizza la musica del movimento futurista ridando lustro e valore ai vari Russolo, Mix, Casavola, chiarendo la loro importanza ed attualità giungendo fino a intravedere una sorta di collegamento tra i compositori futuristi e il movimento Fluxus, Cage e tutta l’improvvisazione contemporanea. La competenza non si discute, e lo ripetiamo il mix di scritto e immagini rende il volume godibilissimo e di estremo interesse per un approfondimento futuro sui documenti stessi del movimento. Consigliato.