Kardia ‘Promosottile/04’

(Autoprodotto 2004)

Da Roma, i Kardia.
‘Promosottile’ è il loro secondo lavoro autoprodotto (dopo ‘Frammenti Di Violenza Controllata’ di due anni fa), 4 tracce con denominatore comune un’attitudine power/wave rock che abbonda di venature e innesti che spaziano dal gothic al grunge passando per l’hardcore, il tutto adagiato su tappeti prog intessuti da tastiere spesso, per la verità, un pò troppo sopra le righe.
Testi profondi e dalla poesia kuntziana, con un tocco oscuro e decadente, si ripartiscono equamente tra soluzioni più riuscite (specie in Sanguina) e episodi più inutili, anche a causa di una certa pomposità del suono che appesantisce la struttura e ostacola l’ascolto.
Si ha come l’impressione che le varie influenze non siano state ancora perfettamente assimilate e miscelate tra loro, conseguenza un suono sperduto che oscilla e barcolla tra i vari confini senza pieno controllo di sè, una sorta di equilibrio instabile tra atmosfere gotiche alla Tiamat (ma anche dark-wave anni ’80 tipo Bauhaus) e certo rock alternativo italiano anni ’90 come i già citati Marlene Kuntz, ma soprattutto i Malfunk: la similitudine della voce con quella di Marco Cocci è impressionante, e di tanto in tanto anche le linee melodiche intraprese dal cantato hanno un pò del ricalcato…

Connubio tra oscurità viscerale e attitudine melodica non riuscito al meglio, giudizio forse influenzato anche da un’immagine di facciata un pò troppo patinata e ricercata (…l’agenzia di promozione…): prima sangue, sudore e ossa rotte, poi le foto sui giornali, ragazzi.

Voto: 6

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Autore: alealeale82@yahoo.it