(Tibprod 2003)
Di nuovo un disco retrospettiva sulle produzioni di Paolo Veneziani sempre dalla norvegese Tibprod. Stavolta si tratta di un ep di 4 tracce costruite a 4 mani nel lontanissimo, se teniamo conto della rapida evoluzione di questo tipo di sperimentazioni, 1996. 4 tracce di cui le prime 2 inscenano un’elettronica organica e articolata nei ritmi e le restanti 2 risultano più dilatate e rarefatte. C’è un pò di tutto in questo mini cd che è una miscela di suoni analogici, voci processate, rumori, sibili, interferenze, ronzii messi insieme con tanta attenzione alla melodia. Le atmosfere sono visionarie e a tratti sinistre ed il clima che ne risulta è di tensione costante. L’effetto generale è ancora una volta molto coinvolgente nonostante si viaggi nei territori dell’elettronica di ricerca.
Voto: 7
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