È questo un disco di musica d’avanguardia?
Parrebbe proprio di sì, e come tale pone tutti i problemi che un disco (ma anche un film, o qualsiasi altro oggetto) d’avanguardia pone. È musica bella? Brutta? Con musica di questo genere non si può ragionare secondo questi valori semplicistici, questa è musica difficile da digerire ma non per questo necessariamente brutta. Una musica difficile ma interessante ecco, questo pensiamo.
È strano ascoltare questo disco anche perché è un disco fatto di volumi bassi, quasi silenzi. Sembra ascoltare il commento a certe immagini, questo disco sembra quasi una colonna sonora di un film… Magari lo è? Chissà, forse sì. Non c’è booklet per questo cd e il sito a cui ci rimanda l’indirizzo web scritto sul cd ci fornisce solo i nomi dei musicisti coinvolti e l’informazione che questo disco è un live.
Ma, tornando alla musica, in questo disco troviamo una musica che avanza a piccoli passi per arrivare a certe improvvise accelerazioni, musica che crea una certa atmosfera fantasmatica, c’è tensione in questo disco ma anche aperture. Se dovessimo richiamarci ad altri tipi di musica, potremmo dire che questo disco ha delle parti che si rifanno alla musica classica, altre al jazz, altre che sembrano quasi certa elettronica ambient.
Solo che qui gli strumenti, un insieme di archi-fiati-corde-percussioni, sono suonati in modo non convenzionale, qua e la spuntano rumori: ecco dov’è l’avanguardia.
In definitiva, un disco certamente pesante e sicuramente non adatto a un ascolto rilassato e distratto, ma allo stesso modo un disco interessante da ascoltare, anche solo per immaginarsi le immagini che potrebbero essere accompagnate da una musica come questa.
Voto: 6
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