Una fantastica avventura con tutti i crismi: c’è un cattivo, c’è una minaccia, c’è un eroe e la sua bella che lo combattono con l’aiuto di uno scienziato geniale e di un’altra eroina nonché rivale d’amore della bella.
Di Lucio Carbonelli
lucio.carbonelli@aliceposta.it
“È solo un film”, dice Polly (Gwyneth Paltrow) al suo preoccupato capo mentre si avvia ad un appuntamento segreto per avere certe informazioni riguardo a determinate misteriose sparizioni di famosi scienziati. E infatti la dolce, ma intrepida, Polly proprio un film va a vedere: “Il mago di Oz”, pare di capire, dove per mezzo di un tornado che porta via la casa della protagonista la realtà viene sovvertita dal sogno e la suddetta protagonista si ritrova a vivere in un altro mondo e nel frattempo si ritrova a scoprire qualcosa su sé stessa: in pratica una metafora del cinema stesso.
Se ci va un adulto, a vedere questo film, pensa “Una storia semplice, un bel film”; ma se ci va un ragazzino molto probabilmente a fine film, gli occhi che brillano, urlerà “Che fantastica avventura!”, e chiederà al genitore di turno, maschere permettendo, di restare in sala, per vederlo un’altra volta.
E infatti proprio di questo si tratta, una fantastica avventura, fantastica avventura con tutti i crismi: c’è un cattivo, c’è una minaccia, c’è un eroe e la sua bella che lo combattono con l’aiuto di uno scienziato geniale e di un’altra eroina nonché rivale d’amore della bella.
Il malvagio Totenkopf (Lawrence Olivier?!) ha preso a rapire tutti i più famosi scienziati del mondo, per un suo segreto progetto, e per far questo invade saltuariamente parti della Terra con giganteschi robot ai suoi ordini che, inutile dirlo, provocano spaventosi sfaceli ovunque posino piede; è per questo che deve intervenire necessariamente Sky Captain (Jude Law), aviatore fuori dal comune, a difendere la Terra e, purtroppo per lui, deve portarsi dietro pure l’ex-fidanzata Polly, intraprendente giornalista, ma sbadata fotografa; quelli che li aiuteranno a sventare la minaccia saranno il capitano Frankie (Angelina Jolie), donna di ferro col monocolo, e Dex (Giovanni Ribisi), inventore e risolutore di problemi impossibili.
Una storia veramente semplice come si può vedere, ma che storia! I nostri si troveranno a viaggiare in terre bellissime e nascoste, a combattere robot e traditori, a salvare la Terra dallo scienziato pazzo Totenkopf; una storia semplice come si legge nei fumetti, ma chi dice che i fumetti non raccontano storie belle? Non a caso Dex pure lui legge fumetti, e si vede l’ottima riuscita intellettuale che ha fatto!
Questo film è la realizzazione di un sogno probabilmente, il sogno di un ragazzino chiuso in camera a leggere fumetti e inventarsi storie fantastiche, appunto, un ragazzino poi cresciuto e che ha cercato di capire poi come fare a girare un film che raccontasse una di quelle storie che tanto lo divertivano da piccolo.
Già, come fare a rendere le sue fantasie realtà? Oggi abbiamo i computer!
È questa la particolarità del film, è tutto girato al computer, solo gli attori sono reali (e nemmeno!), ma tutto il resto è tutto finto, inesistente… creato!
La cosa buffa, e bellissima, è che questo film, pur essendo di fantascienza e contenendo la parola tomorrow nel titolo, in realtà è un film del passato, un passato neanche tanto recente, questo è un film sci-fi, ma retrò, tecnologico, ma virato in seppia e ricoperto da una patina polverosa, eppur, alla fine, moderno e futuristico nella concezione e nella realizzazione: che cavolo di corto circuito!