(Autoprodotto 2004)
Arrivano dall’Italia i cinque ragazzi dei Suburban Base e vorrebbero stupirci con una specie di novità: l’emo rock inquinato da una discreta dose di crossover. Per quanto l’idea possa lontanamente suonare interessante (eh vabbè, più o meno), l’esecuzione decisamente non è all’altezza della situazione.
I cinque pezzi presentati qui sono abbastanza variegati e ben studiati, però non propongono davvero nulla di nuovo che non abbiamo già sentito da qualche altra parte. Per carità, che Stolen Lies sia abbastanza potente ed orecchiabile già dal primo ascolto non si discute, nè che New Last Day sia arrangiata furbescamente e presuntuosa abbastanza da soddisfare… ma in generale non ho trovato nulla per cui valga la pena di fare i salti di gioia.
Buona produzione, voce del cantante già sentita e leggermente tendente allo stonato, testi ‘medi’, tecnica discreta e potenza spesso troppo sacrificata all’alternativo. Probabilmente sarebbe stato più interessante un EP live, visto che l’info ci fa rilevare l’impatto emozionante dei loro concerti, non saprei. Vabbè, è comunque un demo, aspettiamo un seguito e poi vedremo, è troppo presto per una bocciatura o una promozione.
Voto: 6
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