Red House Blues Revue ‘Essential Ordinary Revolutions’


(Load Up / Lake 2004)

Red House Blues Revue è un progetto musicale che vede coinvolti l’ex June of 44 Sean Meadows (chitarra e voce), il fonico e ingegnere del suono David Lenci (chitarra e voce), tre componenti dei Laundrette (Marco Carlini alla batteria, Massimo Bartera al basso e Lucio Febo alla chitarra) e Fabio Verdini dei Gang (organo Hammond).
Una sorta di super-gruppo quindi che con questo ‘Essential Ordinary Revolutions’, registrato appunto al Red House di Senigallia, giunge al secondo disco dopo l’esordio del 2002 per Gamma Pop.
Il punto di partenza è, sicuramente, il Giugno del 44 che riecheggia nel rock disarticolato e tagliente di Gumshoe e Don’t Let Me Burn, nella voce e nelle chitarre circolari di Fallin’ Star, Brooklyn #42 e Inamorata (quest’ultima ricorda un pò anche i Sonic Youth di The Diamond Sea) e nelle atmosfere percussive e quasi dub di Anthroversight e Pinball Maturation.
A questo va aggiunta una bella dose di psichedelia che aleggia un pò in tutto il disco (soprattutto nella cavalcata acida dell’iniziale In the Stoner House) e il Rock-Blues di certi fraseggi di chitarra e della ballata conclusiva I Found the Way.
Come traccia nascosta c’è la cover dei Beatles I’m So Tired.
Un gran bel disco insomma, in cui l’ottimo lavoro delle tre chitarre si incastra alla perfezione con quello della sezione ritmica dando vita ad un suono nervoso e ipnotico allo stesso tempo, e con (almeno) due pezzi come Brooklyn #42 e Fallin’ Star semplicemente splendidi.

Voto: 8

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