(Revelation Records/Goodfellas 2004)
A giudicare da quello che ho trovato cercando un po’ in giro, una cosa è sicura: i Sincebyman detestano essere identificati con un genere e odiano i paragoni. Beh, allora direi che è ora di farne un bel po’, altrimenti dov’è l’hate in questa relazione?
Insomma i cinque, dopo ‘We Sing The Body Electric’ ritornano con il loro potpourri di hardcore misto con improvvisazioni rapturesqur e momenti stone/indierockeschi.
Che vuol dire tutto ciò? Non lo so, ma di sicuro in quattro canzoni i Sincebyman ci infilano di tutto e di più per rendere il loro sound bello variabile e non facilmente inquadrabile.
Ma il bello è che raramente i loro tentativi risultano forzati, invece tutto sembra predisposto proprio razionalmente e non sa lontanamente di ‘commercialata’. Dunque quattro pezzi piuttosto azzeccati e prodotti davvero bene, che non eccedono comunque in misure alternative, preferendo comunque la potenza (soprattutto Goddamn Baby, This Is Soul e Who Would I Be Without My Middle Finger?). Non vedo l’ora di risentire i cinque alle prese con un album, prova di sicuro più difficile per un gruppo del genere.
Un buon acquisto.
Voto: 8
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