Di Matteo Prebianca
Regia Di Asia Argento.
Leroy ha avuto un infanzia difficile, ad essere buoni. Lo si può constatare nel suo romanzo autobiografico. Asia Argento ne ha fatto un film a dir poco da Oscar. Un sofferente coltello nel puritanesimo made in USA, ciò che ho provato durante la visione.
Nature schizofreniche, abusi, degrado on the road, la madre e i suoi mille camionisti. Ci sono persino dei camei di Marilyn Manson (vi sbalordirà, un attore bravissimo), Peter Fonda, Winona Ryder e, finalmente, in un ruolo degno, Ornella Muti.
Asia svende il suo corpo in maniera eccellente: nuda, vestita, sporca, prostituta.
Un salto di qualità per la figlia dell’orrore.