East Rodeo ‘Kolo’

(Autoproduzione 2003)

Musica tradizionale balcanica che si amalgama alla perfezione con sonorità tipicamente occidentali, che spaziano dall’ ambient/post alla Air di Samara al jazz di Gjashte e
Partigiana, in cui protagonisti sono piano e chitarra, impegnati a tracciare splendidi arabeschi di note dalle tinte calde; dal funky – rap multilinguistico e psichedelico di
Apparentemente
e Uvatime alla recitazione e alla poesia di Manicomio e Ne Znam Plesat, in cui si passa dai registri bassi e rauchi di un Tom Waits
all’espressionismo schizofrenico di un David Thomas.
E a condire tutta questa manna di generi la frenesia e la giocosità di origini musicali per noi inconsuete, che rimandano per collocazione geografica al potere trascinante del Goran
Bregovic
di “Underground”.
Quello degli East Rodeo è per l’appunto un ensemble di artisti di varia nazionalità (Italia, Croazia e Albania) avente dimora fissa a Padova, per cui la musica rappresenta
l’occupazione principale, capace però di fondersi con altri mezzi espressivi come il teatro (collaboratori del Tam Teatromusica di Padova come autori delle musiche per diversi
spettacoli), il cinema e l’arte grafica in generale: si presentano infatti dal vivo accompagnati dalla proiezione di immagini che non si imprimono soltanto sullo sfondo, ma vanno a ricoprire
anche gli artisti stessi, a testimonianza dell’inscindibilità dell’arte, un corpo unico in fermento continuo.
E forse gli East Rodeo rappresentano anche un altro pilastro portante di quel ponte globale che piano piano ci permette di avvicinarci e di scoprire altre culture che, una volta tanto,
non provengono dagli USA o dal Regno Unito: una via per una globalizzazione positiva, libera e intelligente.

Contatti:
3285395404
eastrodeo@yahoo.it

Voto: 9

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Autore: alealeale82@yahoo.it