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COMUNICATO STAMPA
Bologna, 11 aprile 2005
n Teatro Comunale di Modena – Festival L’AltA n g e l i c a
Festival Internazionale di Musica
quindicesima edizione – a r r e s t o & d o m i c i l i o
Bologna, Modena • 8>15 maggio 2005
Angelica compie 15 anni e, come un’adolescente, attraversa la fase più critica e difficile della sua vita: un periodo di transizione e turbamento che è nello stesso tempo stagione ricca di prospettive molteplici. La crisi esistenziale di Angelica rivela la forza e la fragilità del suo progetto: arrivata a questo punto si trova alla ricerca di un’identità dai contorni più netti, consapevole di una robustezza interiore formata dall’esperienza ma indebolita dalla mancanza di solidi appoggi esterni. La miglior terapia per questo malessere sarebbe un riconoscimento materiale e morale della missione artistica portata avanti finora.
Angelica, creatura musicale dalla personalità cangiante e polimorfa, nel corso della sua infanzia ha giocato diversi ruoli ma oggi chiede di essere presa in seria considerazione nelle sue ambizioni per il futuro aspirando con il loro aiuto a compiere l’evoluzione necessaria per una vera crescita.
Con le parole del direttore artistico Massimo Simonini: “Dopo quindici edizioni, in cui abbiamo messo in comunicazione tutte le diverse istituzioni musicali della città, dai centri sociali al Teatro Comunale; in cui siamo riusciti a portare una certa musica nei contesti più diversi; in cui, in altri termini, abbiamo presentato la forma del festival in ogni sua espressione, Angelica si è creata un’identità che dovrebbe essere riconosciuta”.
Titolo dell’edizione 2005, arresto & domicilio: a dichiarare il bisogno di sospensione per fermarsi a riflettere sul cammino compiuto e la tensione verso un punto di riferimento anche fisico, un luogo dove tanti modi diversi di immaginare la composizione musicale possano idealmente convivere e dove tanti musicisti possano far sopravvivere con dignità professionale la loro proposta di lavoro.
Angelica si ripresenta, anche quest’anno, come festival internazionale di musica ma quasi per prendere le distanze ed evidenziare i limiti di una formula che appare esaurita. Per il futuro si punta ad un’attività non episodica che possa avere continuità e una prospettiva progressiva, favorendo le capacità di sviluppo di un’iniziativa come questa.
Il festival di quest’anno concentra in una settimana di programmazione modi differenti di creatività musicale contemporanea: una sintetica esposizione dell’enorme diversità di approccio al fare musica oggi con alcuni significativi esponenti del panorama nazionale e internazionale. Elemento comune a tutti: il rifiuto della convenzionalità. Insieme ai nomi più conosciuti, si conferma la presenza di realtà emerse sul territorio bolognese già ospitate da passate edizioni e che nel frattempo sono cresciute insieme ad Angelica.
In cartellone 13 prime esecuzioni assolute e 4 prime italiane: progetti speciali pensati espressamente per questa edizione del festival anche proseguendo un rapporto di collaborazione con altre strutture organizzative operanti in Italia, attive sulla scena musicale odierna in una posizione di difficile definizione e che, come Angelica, con perseveranza cercano di mettere in contatto e a confronto mondi artistici distanti nello spazio e nel tempo, e nell’iperspazio musicale. Un orizzonte ampio e qualificato dell’offerta musicale contemporanea in cui navigare, dando la possibilità ai musicisti e ai loro pubblici di avere un’occasione di contatto reale e di autentica comunicazione.
L’apertura si avrà l’8 maggio al Link con Cobra, un progetto di John Zorn, musicista eclettico e versatile, erede dei programmi aleatori di Cage e della gestualità europea. Nella serata si riuniranno nello stesso ensemble di 15 elementi musicisti statunitensi e italiani, per dar vita ad una nuova prova, unica e irripetibile, di improvvisazione musicale guidata. Cobra è uno dei game pieces di Zorn: si tratta di un gioco (serio, come quelli dei bambini) che vedrà un gruppo di musicisti comporre nuova musica istantaneamente attraverso i segnali del direttore. Uno spettacolo divertente e agguerrito, urlante e rilassato, secondo la tradizione di Zorn.
Cobra viene presentato in prima italiana come progetto e in prima assoluta come formazione.
La data successiva (9 maggio) vedrà nuovamente in azione John Zorn e i suoi più stretti collaboratori, con Electric Masada, formazione che riunisce musicisti fra i quali esiste ormai un rapporto telepatico e che negli ultimi 20 anni hanno suonato insieme in innumerevoli progetti. Zorn li ha selezionati pensando proprio alle caratteristiche che essi possono offrire in una dimensione live in cui l’improvvisazione è parte integrante nello sviluppo sonoro che caratterizza un ensemble: una proposta in cui rigore e rivoluzione interagiscono creando inattese forme musicali.
Il concerto, in prima italiana per il repertorio presentato, si terrà al Teatro Comunale di Modena.
Due serate di particolare interesse, coprodotte dai festival Angelica e L’Altro Suono nell’intento di collaborare su progetti speciali di rara visibilità e fortemente caratterizzati sul piano musicale e sociale.
Seguiranno tre concerti (11, 12 e 13 maggio) per acusmonium (orchestra di altoparlanti) al Teatro San Leonardo in prima serata (ore 18.30) che offriranno al pubblico di Angelica un breve viaggio nel mondo dell’acusmatica. Il primo appuntamento è un ritratto di Luc Ferrari (1929), rappresentante storico dell’acusmatica francese, tenuto da Jonathan Prager, interprete e didatta di notevole esperienza. Il secondo concerto è la proposta di una via italiana all’acusmatica, a partire dai classici di Berio e Maderna fino ad alcune recentissime produzioni. Nell’ultimo incontro Maurizio Martusciello, esploratore di musiche sperimentali e di ricerca, eseguirà alcune sue composizioni all’acusmonium.
Negli stessi giorni e nella stessa sede, a partire dalle 21.30, saranno presentati dei doppi (e anche tripli) appuntamenti: mercoledì 11 si avranno le improvvisazioni caleidoscopiche del duo Gianni Gebbia-Lukas Ligeti (sassofono e percussioni) seguite dalla performance di Alvin Curran e Luc Ferrari, per la prima volta insieme, impegnati in un ritratto incrociato attraverso materiali sonori preregistrati, campionati e dal vivo; giovedì 12 un altro duo, formato dal violoncellista Tristan Honsinger e il chitarrista Eugenio Sanna, porterà al pubblico la propria giocosa energia vibratoria per lasciare il campo, subito dopo, a Fete Foreign, ‘risultato’ del workshop biennale diretto da Barre Phillips alle Scuole Popolari di Musica Ivan Illich (Bologna) e CRAMS (Lecco): ogni partecipante sceglie un ruolo da suonare come in un pezzo teatrale e crea la musica del proprio personaggio improvvisando, nella convinzione che armonia e disarmonia possano vivere insieme; venerdì 13 una serata dedicata ai solisti: Stefano Zorzanello presenterà Piccolo solo lavoro interamente dedicato all’ottavino, strumento poco esplorato nella produzione contemporanea, Charlotte Hug proporrà un’avventura spazio-visivo-musicale, un viaggio nel mondo dei suoni e rumori elettronici, Stefano Scodanibbio offrirà una versione da lui “reinventata” per contrabbasso della Sequenza XIV per violoncello di Berio e, a conclusione un’anteprima: due nuove composizioni di Scodanibbio, preparate per Angelica, saranno eseguite con la partecipazione di Gianluca Gentili, chitarra solista, e sei archi del FontanaMIX Ensemble. I brani faranno parte della sua prima opera di teatro musicale Il cielo sulla terra, con la drammaturgia di Giorgio Agamben e la scenografia di Gianni Dessì, che sarà eseguita nel maggio 2006 a Stoccarda e, nel luglio dello stesso anno, a Macerata.
La Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio “G.B. Martini” sarà protagonista sabato 14 maggio alle 18.30: coordinati da Lelio Camilleri, diversi autori svilupperanno la drammaturgia propria dei singoli movimenti della messa attraverso il linguaggio musicale elettroacustico che permette un accesso totale al mondo sonoro. Alle 21.30 sarà il momento di Luigi Archetti e Bo Wiget, chitarrista e violoncellista, che usano i loro strumenti in una relazione discorsiva al confine fra suono e rumore costruendo paesaggi sonori dalla complessa architettura; a seguire, l’invisibile corpo dell’oggetto, ‘risultato’ del workshop con danzatori diretto da Mirko Sabatini al Teatro Valdoca: i ruoli sono presentati come al di fuori dai propri contesti originari, e il danzatore diventa musicista.
Giornata conclusiva domenica 15 maggio: in apertura sarà di scena il FontanaMIX Ensemble con il progetto “Antennae”, uno spazio dedicato alle nuove generazioni di compositori provenienti da altri paesi. Dopo la serata canadese della passata edizione, quest’anno il progetto “Antennae” è dedicato al Giappone con la presenza delle musiche di cinque compositori emergenti e la direzione musicale dell’ensemble FontanaMIX affidata a Yoichi Sugiyama, giovane musicista da tempo attivo in Europa come compositore e direttore.
In seconda serata, il duo Caric & Venitucci propone un concerto-performance al confine tra musica e azione scenica. Un evento estemporaneo in cui materiali precedentemente elaborati – canzoni, musica, testi parlati – vengono dissolti e disarticolati in un flusso imprevedibile all’interno del quale ogni suono, gesto o parola, e il modo stesso di proporsi al pubblico, concorre a creare una situazione di coinvolgente sorpresa.
Infine Archie Shepp e Barre Phillips, insieme in duo per la prima volta. Archie Shepp, un classico per altri festival, è ospite particolare per Angelica: in questa veste sarà come più spoglio, più lontano dalla sua ‘forma jazz ufficiale’ che lui stesso ha contribuito a creare; canterà e suonerà il pianoforte presentando se stesso e la sua storia in una dimensione diversa da quella abituale, con l’accompagnamento molto intimo di Barre Phillips. Due uomini ricchi di esperienza, e diversa, pronti a parlarsi, nella semplicità di un incontro dove non bisogna dimostrare niente. È il concerto di chiusura di quest’ultima edizione.
Come di consueto il programma dei concerti sarà completato dagli Incontri e ascolti condotti dal musicologo Franco Fabbri. Sono previsti quattro occasioni di colloquio con alcuni degli artisti coinvolti nel festival: Luc Ferrari (11 maggio), Alvin Curran (12 maggio), Stefano Scodanibbio (14 maggio) e Barre Phillips (15 maggio). Tutti gli appuntamenti si terranno alle ore 12 presso la libreria Feltrinelli di Piazza Galvani tranne il primo, ospitato dal Conservatorio “G.B. Martini”.
i dischi di angelica
Nuove produzioni presentate nell’edizione 2005:
Alvin Curran Toto Angelica
i dischi di angelica (ida 020)
distribuito da ReR Megacoorp
Lavoro composto da una selezione di campionamenti dalla storia registrata (1991>2001) di Angelica processato dal vivo da Domenico Sciajno, rivisitato e prodotto da Massimo Simonini: una spirale di suoni, un requiem di registrazioni; combinazioni virtuali, altrimenti impossibili: due cantanti esquimesi suonano con Fred Frith, Tom Cora con Jon Rose e Stefano Scodanibbio.
Alvin & Angelica….
Dr. Ilaiyaraaja Ilaiyaraaja`s Music Journey
LIVE at Angelica & L’Altro Suono
i dischi di angelica (ida 021)
distribuito da ReR Megacoorp
distribuito in Malaysia, Singapore e India da Agi Music
Dopo 30 anni di assenza dal palcoscenico, dr. Ilaiyaraaja si è presentato dal vivo con un gruppo di 18 elementi. La sua musica, oltre a contenere molte musiche, può essere oggi un buon oggetto di riflessione, motivo di meditazione, sulla forma musicale, sul suo consumo, per un’eventuale, possibile, espansione. Nuova musica composta per questo evento da Ilaiyaraaja: un raro ritratto musicale dell’India, un evento-concerto speciale presentato nella 14ª edizione di Angelica, Festival Internazionale di Musica, e co-prodotto con l’Altro Suono Festival.
Biglietti Bologna:
Teatro San Leonardo – ore 21.30 – 5 ¤; ore 18.30, ingresso gratuito;
eccetto 15 maggio – ore 21.30 – ingresso 15 ¤
Link 15 ¤
Incontri & Ascolti, la Feltrinelli librerie, ingresso gratuito
Biglietti Modena :
9 maggio: platea e posto in palco di I e II fila 20 ¤
Ridotto 18 ¤ – Ridotto fino a 27 anni 12 ¤
Ridotto da 60 anni in poi 14 ¤ – Posto in palco di III e IV fila 16 ¤
Ridotto 14 ¤ – Ridotto fino a 27 anni 10 ¤ – Ridotto da 60 anni in poi 11 ¤
Loggione 10 ¤ – Ingresso loggione 8 ¤
Biglietteria del Teatro Comunale di Modena: Corso Canalgrande 85;
Biglietteria dei Teatri: Via Scudari 28
Orario biglietterie: martedì 11 – 19, dal mercoledì al sabato 11 – 13 / 16 – 19
Informazioni e prenotazioni: telefono 059 20.00.10 – fax 059 20.00.25
Biglietti online: www.teatrocomunalemodena.it
Luoghi:
Teatro San Leonardo via San Vitale 63, Bologna
Teatro Comunale di Modena Corso Canalgrande 85, Modena
Link via Fantoni 21, Bologna
Conservatorio di Musica G.B. Martini Piazza Rossini 2, Aula Respighi, Bologna
la Feltrinelli Piazza Galvani 1/h, Bologna
Informazioni:
Ufficio Festival c/o Teatro San Leonardo, via San Vitale 63, Bologna; t + f 051.240310
Sede Organizzativa via Gandusio 10, 40128 Bologna; t + f 051.240310
Ufficio Stampa via dell’Unione 4 • 40126 Bologna; tel 051.2750114 fax 051.2919264
press@aaa-angelica.com
info@aaa-angelica.com dischi@aaa-angelica.com www.aaa-angelica.com
Il festival è presentato dall’Associazione Culturale Pierrot Lunaire. Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna – Servizio Cultura, Provincia di Bologna – Assessorato alla Cultura, Invito in Provincia, Comune di Bologna – Settore Cultura; in collaborazione con: CCS – Centro Culturale Svizzero Pro Helvetia Milano, Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, CRAMS di Lecco – Provincia di Lecco, Scuola di Musica Elettronica – Conservatorio di Musica G.B. Martini, Teatro Valdoca, Raum, Xing, Link Associated, RAI Radio 3; con l’aiuto di: Radio Città del Capo, Radio Città Fujiko; in co-produzione coro Suono
A n g e l i c a
Festival Internazionale di Musica
quindicesima edizione – a r r e s t o & d o m i c i l i o
Bologna, Modena ° ^ 8>15 maggio 2005
domenica 8 maggio – ore 21.30 – Link – BOLOGNA ^
> John Zorn C O B R A (Stati Uniti, Brasile, Giappone, Italia) #
Alvin Curran tastiere, campionamenti; Jamie Saft pianoforte elettrico, organo;
Luca Venitucci tastiere; Fabrizio Puglisi tastiere, sintetizzatori analogici; Ikue Mori elettronica;
Eugenio Sanna chitarra elettrica; Alberto Capelli chitarra elettrica;
Trevor Dunn basso elettrico; Vincenzo Vasi basso elettrico;
Francesco Dillon violoncello; Stefano Scodanibbio contrabbasso;
Cyro Baptista percussioni; Joey Baron batteria;
Lukas Ligeti batteria; Mirko Sabatini batteria
John Zorn direzione
lunedì 9 maggio – ore 21 – Teatro Comunale – MODENA °
> John Zorn Electric Masada (Stati Uniti, Giappone, Brasile)
Marc Ribot chitarra elettrica; Jamie Saft pianoforte elettrico, organo;
Ikue Mori elettronica; Trevor Dunn basso elettrico;
Cyro Baptista percussioni; Joey Baron batteria; Kenny Wollesen batteria
John Zorn sax alto, direzione, composizioni
mercoledì 11 maggio – ore 18.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ø
concerti per ACUSMONIUM – Cinéma pour l’oreille
> Jonathan Prager interprete Ritratto Luc Ferrari (Francia) #
Promenade symphonique dans un paysage musical, (1978), Un jour de fête à El Oued en 1976
Archives génétiquement modifiées, (2000), Exploitation des Concepts 3
musiche di Luc Ferrari
mercoledì 11 maggio – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> NON – EUCLIDEAN VARIATIONS 1 – the music of Eric Zann (Italia, Stati Uniti) #
Gianni Gebbia sax alto, oggetti sonori; Lukas Ligeti batteria, percussioni varie
> RITRATTO INCROCIATO : Luc paints Alvin paints Luc (Stati Uniti, Francia) #
Alvin Curran ” …the world as our mother-tongue “
Luc Ferrari Archives sauvées des eaux
Alvin Curran campionamenti, shofar (corno di montone), pianoforte
Luc Ferrari materiali preregistrati su cd
Domenico Sciajno elaborazione del suono per Alvin Curran
giovedì 12 maggio – ore 18.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ø
concerti per ACUSMONIUM – Cinéma pour l’oreille
> M.ar.e + Banda Magnetica interpreti un percorso italiano (Italia) #
Ritratto di città, (2004); Luciano Berio, Bruno Maderna
Réflexe I, (2004); Franco Degrassi
Serenata III, (1961); Bruno Maderna
Voci, (2005); Doria Cantatore
Giocodramma, (2004); Silvana Gaeta
BrACe, (2001); Giuseppe Monopoli
Notturno, (1956); Bruno Maderna
giovedì 12 maggio – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Tristan Honsinger + Eugenio Sanna Le Bon Ton (Stati Uniti, Italia) #
Tristan Honsinger violoncello;
Eugenio Sanna chitarra elettrica, motorini, palloncini, lamiere metalliche
> Barre Phillips Fete Foreign (Stati Uniti, Italia) # Ω
Maurizio Aliffi chitarra elettrica; Walter Belloni contrabbasso; Luca Bernard contrabbasso;
Daniele Bove batteria; Paolo Calzavara Moog Prodigy; Andrea Caprara sax; Lello Colombo sax tenore; Stefano Cortese tromba; Silvia De Carlini flauto; Giorgio Degasperi clarinetto;
Enrico Fagnoni basso acustico; Yves Favier trombone; Francesca Gattullo violoncello;
Filippo Giuffre chitarra elettrica; Mauro Gnecchi percussioni; Nicola Guazzaloca pianoforte;
Chris Iemulo chitarra classica; Andrea Manno sax alto; Nadia Ongarato clarinetto;
Mattia Palagi basso elettrico; Salvatore Panu fisarmonica; Giulia Panzeri violino;
Sergio Papajanni chitarra elettrica; Claudio Parodi feedback; Sergio Prada chitarra elettrica;
Angelo Sicurella voce; Stefano Tampellini sax
Barre Phillips contrabbasso, direzione
Fete Foreign, ‘risultato’ del workshop diretto da Barre Phillips alle
Scuole Popolari di Musica Ivan Illich (Bologna) e CRAMS (Lecco)
venerdì 13 maggio – ore 18.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA Ø
concerti per ACUSMONIUM – Cinéma pour l’oreille
> Maurizio Martusciello interprete (Italia) #
unsettled line, (2000)
Non dice, (2000)
Dissectio, (2003)
musiche di Maurizio Martusciello
venerdì 13 maggio – ore 21.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA
> Stefano Zorzanello ottavino Piccolo solo (Italia)
Respiroidale 01
Monolineare 01
Affinità e Divergenze sulla Conferenza degli Uccelli, musica di Dave Holland / Stefano Zorzanello
Respiroidale 02 (La-Conico)
musiche di Stefano Zorzanello
> Charlotte Hug viola, elettronica (Svizzera) * §
N e u l a n d for viola solo and live-electronics
musiche di Charlotte Hug
> Stefano Scodanibbio contrabbasso (Italia)
Sequenza XIV
musica di Luciano Berio, versione per contrabbasso di Stefano Scodanibbio (2004)
> Stefano Scodanibbio + FontanaMIX Ensemble (Italia) #
Amores, (2005), per chitarra elettrica e 6 archi; Scena IV da Il cielo sulla terra
Gianluca Gentili chitarra elettrica
Je m’en allais, (2004), per 6 archi e nastro; Scena I da Il cielo sulla terra
musiche di Stefano Scodanibbio
FontanaMIX Ensemble
Valentino Corvino violino; Corrado Carnevali viola; Nicola Baroni violoncello;
Sebastiano Severi violoncello; Emiliano Amadori contrabasso; Milko Merloni contrabbasso
direzione Stefano Scodanibbio
sabato 14 maggio – ore 18.30 – Teatro San Leonardo – BOLOGNA ∆
> MESSA ACUSMATICA #
A cura della Scuola di Musica Elettronica
del Conservatorio – G.B. Martini, Bologna (Italia) #
Introito; Sara Lenzi
Kyrie; Nicola Baroni
Gloria; Emanuela Turrini
Graduale; Roberto Napolitano
Alleluia; Lucia Di Maso
Credo;