Supersystem ‘Always Never Again’


(Touch And Go/Wide 2005)

Gli El Guapo non esistono più. Justin Moyer, Pete Cafarella e Rafael Cohen, ai quali si è aggiunto il batterista Josh Blair, hanno cambiato nome in Supersystem.
E con la nuova ragione sociale, a cui si accompagna il passaggio da Dischord (per la quale erano usciti gli ultimi due dischi degli El Guapo) a Touch And Go, arriva anche una proposta musicale meglio definita e più “massimalista” e compiuta rispetto agli episodi precedenti.
“Always Never Again” è infatti un disco dal forte impatto che mescola alla perfezione New Wave, Funk, battiti Dance ed impeto Punk, il tutto condito da un sapore mediorientale che domina un pò in tutti i pezzi e soprattutto nel lavoro della sei corde di Cohen.
L’inizio dell’album in particolare è sconvolgente: Born Into The World cattura fin dal primo ascolto con il suo basso pulsante, le tastiere molto d’atmosfera che sanno di Depeche Mode e Soft Cell, un riff di chitarra che sembra suonato da un Robert Smith che ha appena Ucciso un Arabo e una melodia fredda e distaccata che una volta sentita non te la levi più dalla testa. Poi Everybody Sings (impreziosita dalla voce e dagli archi di Molly Schnick degli Out Hud) e Defcon esplodono nello stereo in tutta la loro potenza con il cantato frenetico e sincopato di Moyer che si innesta su un caos di synth, disco beats, chitarra orientaleggiante e ritmiche incalzanti.
La parte centrale del disco è quella in cui si fanno più prepotenti le influenze Afro e mediorientali che spiccano nella cantilena Dub di Six Cities, nei fiati di Click-Click, nella melodia e nei synth di The Love Story e nei violini e nelle tastiere di Miracle.
In chiusura ci sono la funky e trascinante Tragedy che sfodera un ritornello molto Duran Duran, il Punk-Funk distorto e rabbioso di 1977 e la litania acustica e arabeggiante di Devour Delight.
Da segnalare anche la bellezza dei testi che per la gran parte trattano di moderna alienazione e delle assurdità di un mondo “that is framed by a vicious appetite”.
Insomma, un disco grandioso, coinvolgente e carico di energia. Semplicemente fa-vo-lo-so!

Voto: 10

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